IL MERCATINO di Natale si farà, sia pure in forma ridotta, nell’antivigilia della festa. Dopo tanti dubbi, la «Cosap ’99», il consorzio degli ambulanti incaricato dal Comune di organizzare l’evento commerciale, è riuscito a convincere una trentina di propri aderenti a venire a Bastia sabato 23 dicembre e dar vita al mercatino, denominato «Caro Gesù Bambino 2006». In tal modo si salva la faccia un po’ a tutti, ma si è perduta l’occasione di un’iniziativa, prevista in 6 giorni, che oltre all’aspetto commerciale aveva lo scopo, come annunciava nei giorni scorsi l’assessore al Commercio Tabarrini, di coinvolgere la nuova area urbana «Bastia 2» nell’atmosfera festosa del Natale.
Ok dagli ambulanti Nonostante i dubbi sull’area di Bastia 2 una trentina in piazza
LE DIFFICOLTÀ del mercatino tuttavia non hanno avuto ripercussioni negative sulla rete commerciale dei negozi che, soprattutto dallo scorso fine-settimana, ha ritrovato il pubblico e i consumatori di Natale. L’iniziativa del mercatino, attivata nel 2005 sulla base di una convenzione biennale con la «Cosap ’99» per volontà dell’ex assessore Patrizia Repice, proprio per rivitalizzare la piazza commerciale di Bastia, ha mostrato tutte le sue debolezze. Innanzitutto perché i costi superano le entrate e gli ambulanti hanno contestato, all’ultimo minuto, la scelta della piazza di «Bastia 2», secondo loro poco adatta a richiamare il pubblico.
«MODIFICHE non solo sono possibili — rileva il neoassessore Tabarrini — ma diventano indispensabili. Probabilmente dal prossimo anno porteremo l’iniziativa nella piazza del centro».
m.s.

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