A CHIEDERE AIUTO OGGI NON SOLO STRANIERI MA ANCHE FAMIGLIE DI ITALIANI
BASTIA UMBRA —SPERIAMO che il nuovo anno, appena iniziato, segni un’inversione di tendenza rispetto al passato. La povertà è cresciuta in modo esponenziale. «Nel giro di soli tre anni — sottolinea Angelita Mancinelli, responsabile Caritas parrocchiale — i nostri interventi sono più che raddoppiati. Da una situazione in cui la stragrande parte delle persone che si rivolgevano a noi erano stranieri, si è passati ad una diversa realtà che vede aumentare vertiginosamente il numero degli italiani, tanto che oggi hanno quasi raggiunto gli stranieri».Moltissime le donne che, perduto il lavoro e senza prospettive immediate, chiedono di poter fare le badanti. Sono ottanta le famiglie di Bastia, con anziani o disabili, che hanno ricevuto nel 2012 personale dalla Caritas. «Il nostro è un lavoro di raccordo con i servizi sociali del Comune e la Caritas diocesana. Da qualche tempo arrivano da noi famiglie senza un soldo, provenienti anche da altri comuni».Di quali risorse dispone la Caritas? «Dalle offerte dei funerali celebrati in chiesa, al pacco dopo, alle lotterie, fino al sostegno del Banco alimentare. Con il Banco siamo riusciti ad assistere in modo costante più di sessanta famiglie. E’ stato necessario soccorrere un imprenditore albanese, che entrato in crisi ha licenziato i dipendenti della sua piccola azienda, e ha richiesto un nostro contributo per pagare le bollette (elettricità, acqua, gas) per oltre duemila euro di spesa».
m.s.

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