IL PARTITO DEMOCRATICO ha un nuovo coordinatore comunale Roberto Capocchia, imprenditore 40enne, che è stato eletto venerdì notte dall’assemblea interna. Erano tre i candidati alla successione di Corrado Stornelli, uscito di scena per presunte incompatibilità con il codice etico del partito di Veltroni e colpevole, per i detrattori, di aver gestito in maniera poco incisiva la campagna elettorale politica. 64 aderenti hanno partecipato al voto con questi risultati: Roberto Capocchia 34 voti, Renzo Renzi 15, Amedeo Susta 10. Quattro sono state le schede bianche, una nulla. Capocchia, che è stato eletto alla prima votazione con la maggioranza assoluta dei consensi, diventerà ora protagonista della politica locale. Nella sua lunga relazione come candidato ha indicato metodi ed obiettivi dell’azione che lo vedrà impegnato nella guida del Pd. Innanzitutto, valorizzare le consulte che, nella sua intenzione, diventeranno luoghi privilegiati per la partecipazione politica attraverso le quali rendere i cittadini protagonisti del loro futuro. «Forti personalismi ed una buona dose di autolesionismo — è l’analisi di Capocchia — ci stanno impedendo di portare avanti un processo di creazione e rinnovamento di un soggetto che ormai non produce più, come partito, nulla o poco di positivo, sia per chi lo frequenta che per i cittadini che lo appoggiavano sotto altre sigle».
IL NUOVO coordinatore sa bene che il primo appuntamento che lo attende saranno le elezioni amministrative della prossima primavera. A questo fine ritiene necessario «approdare ad un progetto politico condiviso e credibile per Bastia che porti, come primo traguardo, alla riconferma del governo della città».
m.s.
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