Reti bianche allo “Spoletini”
Le squadre badano al sodo e si accontentano del punto che smuove la classifica: i rossoblu allungano la striscia positiva in casa


NICOLA FREDDII
CANNARA – C’è poco da dire quando una partita, nell’arco di novanta minuti, riesce a dispensare solo un paio di emozioni degne di queste nome. Le attenuanti a dire il vero ci sono, fra tutte le tante assenze da una parte e dall’altra (Moriconi, Marchetti e Polchi squalificati; Peroni e Porzi infortunati), ma non bastano forse a giustificare una partita scialba, giocata con poca convinzione da entrambe le squadre e con la paura di farsi male, nel risultato, a farla da padrona. Se da una parte il Cannara, cosa strana per lo “Spoletini”, rinuncia proprio a giocare, dall’altra il Bastia almeno ci prova. Il primo tempo si accende soltanto a ridosso della mezzora ed è per merito proprio degli ospiti: al minuto 22 il primo a far scattare in piedi le due tifoserie è infatti Mancini, che sul più bello trova l’intervento provvidenziale di Fuscagni in corner. Una manciata di minuti più tardi, sulla punizione mancina di Pizzi non trattenuta da Fasci, Falcinelli si ritrova sui piedi il tap in vincente, ma tra sé e il gol trova i guantoni del portierone rosso-blu (30’). La replica dei padroni di casa arriva in chiusura di tempo ed è affidata al sinistro del camerunense Omgba Manga, solo di un soffio lontano dalla porta di Tajolini. È questa l’unica occasione da gol costruita dalla squadra di Massimo Roscini in tutto il match, perché poi la ripresa è tutta di stampo bastiolo. Al 5’ il lancio di Battistelli smarca Mancini in area, il centravanti biancorosso prima controlla bene in area e poi lascia partire un sinistro che si stampa sul palo. A questo punto il Bastia ci crede e prova a spingere sull’acceleratore, trovando però sempre sulla sua strada un Fasci attentissimo, senza dubbio il migliore in campo. Ci provano nell’ordine Marianeschi, Battistelli e Belkchach, senza creare tuttavia troppi affanni all’estremo difensore classe 1982. È al 37’ però che Fasci compie il miracolo, quando sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra la palla finisce sui piedi di Marianeschi a due passi dall’area piccola: il giovane fantasista si gira col sinistro calciando praticamente a botta sicura e Fasci si allunga bloccando con sicurezza. É la parata che salva il risultato. Un punto alla fine sta bene a tutti quanti.Roscini e Cocciari trovano il quarto risultato utile consecutivo, un risultato importante per entrambi anche se naturalmente gli interessi di classifica sono ben diversi. Il Group, con la vittoria di Trestina, effettua il sorpasso al secondo posto, ma il treno delle grandi per il Bastia è ancora a portata di mano. Il Cannara, dal canto suo, può vantare una striscia interna invidiabile con l’unica sconfitta incassata davanti al proprio pubblico che risale all’ormai lontano 14 settembre scorso. Il “Chiodo” sa che la salvezza dei suoi passa per lo stadio di casa ed ha optato per una gara attenta contro una squadra ben attrezzata come il Bastia. E il risultato premia le sue scelte perché il pari di ieri permette di tenere la zona rossa ancora a distanza di sicurezza.


CANNARA (4-5-1): Fasci 7; Boateng 6, Fuscagni 6, Urbani 5,5, Petrioli 6 (15’Galli 6); Mattonelli 6, Bertini 5,5 (44′ st Gattucci sv) Ercolanoni 6, Frenguelli 6, Bistoni 6 (28′ st Casagrande 6); Omgba Manga 6. A disp Marzi, Ricciolini, Angelucci, Lolli. All.: Roscini 5,5. 
BASTIA (4-2-3-1): Tajolini 6; Cardinali 6, Zanchi 6, Pizzi 6,Ercolani 6 (33′ st Allegrucci); Gnagni 6, Belkchach 6; Marianeschi 5,5 (44′ st Valecchi sv), Falcinelli 5,5, Battistelli 6; Mancini 6. A disp.: Sensi, Silva, Giacometti, Monacelli, Moroni. All.:
Cocciari 6. 
ARBITRO: Raspati di Foligno 7. 
NOTE: giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 300 circa. Ammoniti: Ercolanoni, Bertini, Galli (C), Ercolani, Battistelli (B). Angoli: 1-6. Recupero: 2′ pt; 3’st.

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