LA CITTÀ, attraverso l’esperienza del calcio, si candida a diventare un laboratorio per l’impegno dei giovani nello sport. L’esperimento, iniziato con la squadra locale che milita nel campionato regionale d’eccellenza, trova capacità di sintesi aperta alle problematiche dello sport nazionale, grazie al 7° Torneo internazionale «Città di Bastia», in corso di svolgimento nei campi sportivi locali fino a domenica prossima. Al torneo della categoria giovanissimi partecipano 16 società, tra cui Roma, Fiorentina e Juventus, ma anche la russa Zenit e la britannica Chelsea. La manifestazione agonistica ha fornito l’occasione per un convegno sul tema «Il calcio, i giovani nel mondo: diversi stili a confronto». L’iniziativa ha offerto un momento di riflessione che ha coinvolto le persone che lavorano nel calcio a stretto contatto con i ragazzi, tra i quali il vice presidente dell’Aiac Bavarese e il consigliere nazionale Vento, gli allenatori Sandreani e Cacciatori oltre a numerosi altri operatori. La relazione di apertura è stata tenuta dal professor Testa della Figc.


DAL confronto sono emerse alcuni elementi importanti ed in linea con la rifondazione del calcio italiano. Innanzitutto, la necessità di una politica nuova che investa il mondo del pallone, per consentire una migliore maturazione umana dei ragazzi, oltre che una valorizzazione dei talenti nazionali. L’altro elemento è la necessità che la politica torni ad interessarsi a questo settore per favorire, come già avvenuto in altri Paesi europei, la riorganizzazione complessiva del mondo dello sport ed in particolare del calcio.
m.s.

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.