BASTIA UMBRA (a.g) – Patenti ritirate a causa dell’alcool. Interviene sull’argomento Pietro Caimmi, segretario del gruppo assisano-bastiolo dell’Italia dei Valori.
Per ora, il bilancio dei controlli effettuati sul territorio riporta all’ attivo il ritiro delle patenti di tre perugini, un assisano e un rumeno di età compresa tra i 25 e i 32 anni nei pressi di Rivotorto d’Assisi, avvenuto lo scorso sabato sera, e, tra martedì grasso e mercoledì delle Ceneri, altri due assisani, con meno di 25 anni a testa, e un folignate di 45 anni, sono stati sorpresi in stato di ebbrezza.
Funzionano, quindi, i controlli delle forze dell’ordine che mirano a prevenire le così dette “stragi del sabato sera”, sebbene il segretario Idv ribadisca l’importanza di non abbassare mai la guardia nei confronti di questo fenomeno. “E’ assurdo che le istituzioni non facciano controlli severi sulla validità e sull’affidabilità degli strumenti commercializzati per l’alcol test, nati per salvare sia la vita che la patente – dichiara Caimmi -e che tali strumenti non affidabili siano persino vendute senza che ne siano state verificate le caratteristiche per un uso sicuro; o, peggio, non siano stati abilitati, nonostante la pubblicità, diventando uno strumento non affidabile, che mette a rischio l’incolumità delle persone e contribuisce al probabile ritiro della patente di guida, segnalando un valore errato e traendo in inganno chi vi si affida.
Si tratta comunque di un danno enorme nel caso che la patente sia per la persona l’unico mezzo di sostentamento”.

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