Caccia, pesca e tiro:la vetrina è a Bastia

BASTIA UMBRA – Unire il piacere dell’ attività venatoria, di pesca tiro a volo con quello di carattere culturale e paesaggistico. Un mix di cui l’Umbria con le sue bellezze non ha nulla da invidiare ad altre realtà. Questa è l’idea che sta alla base di CaPeTav, mostra mercato della caccia, pesca e tiro sportivo giunta alla sua terza edizione.L’assessore regionale Silvano Rometti spiega così l’importanza dell’iniziativa: «Questa manifestazione ha superato la prova del tempo grazie all’importanza del mondo venatorio in Umbria, ma anche grazie alla commistione di elementi diversi che danno all’evento un ruolo sia promozionale che culturale».

E se Rometti mette in evidenza il mix tra sport, cultura e paesaggio, l’assessore provinciale Roberto Bertini parla dell’importanza che la manifestazione può avere dal punto di vista della ricaduta sul piano turistico. «La presenza di marchi nazionali e internazionali, saranno presenti alla manifestazione oltre 300 marchi – sottolinea Bertini – può essere uno stimolo per l’Umbria anche sotto l’aspetto turistico affinché la regione cresca come terra degli eventi». La kermesse si svolgerà da venerdì a domenica presso il complesso fieristico di Bastia.

Dal canto suo, Lazzaro Bogliari presidente di Umbriafiere, individua in CaPeTav «una manifestazione che è riuscita a diventare economicamente valida molto velocemente». Gli organizzatori Andrea Castellani e Leonardo Perini (Syn-ergo) coadiuvati dal dottor Vladimiro Palmieri, rimarcano «come CaPeTav sia un evento che è riuscito ad ampliarsi in poche edizioni e che, con la presenza delle associazioni venatorie nazionali, è diventato uno degli appuntamenti più importanti del settore in Italia».