Fratellini, Brunozzi e Costantini fanno il punto sul progetto al via da sabato
BASTIA UMBRA – Francesco Fratellini, Franco Brunozzi e Luca Costantini, gli assessori allo Sviluppo economico di Bastia Umbra, Assisi e Bettona ,spiegano per quale motivo i tre Comuni hanno scelto di sostenere, fin dalla sua nascita, “Buono come il Pane”, progetto con cui Confartigianato Bastia Umbra, Bettona e Assisi-Cannara rendono omaggio al pane, ai companatici e, soprattutto, agli artigiani che fanno la qualità del territorio. La manifestazione, infatti, che quest’anno si terrà sabato 22 e domenica 23 maggio presso la piazza Mazzini di Bastia Umbra, trae origine dalla volontà dei panificatori di far uscire dai propri forni l’arte della panificazione. I direttivi di Confartigianato hanno compreso l’importanza di mettere in contatto questa esigenza con le sinergie del comprensorio, motivo per cui i primi enti a essere coinvolti nel progetto sono state le amministrazioni comunali e, in modo particolare gli assessorati allo Sviluppo economico. “Confartigianato ha fatto da battistrada per la collaborazione fra territori comunali – ricorda l’assessore Fratellini – concretizzando in “Buono come il Pane” l’importante messaggio della sinergia a vantaggio del risultato. Anche per questo motivo, sperando di veder crescere sempre di più quest’evento”. ” Il comune di Assisi ha avuto l’onore di vedere oltre cinquemila presenze nella piazza di Santa Maria degli Angeli in occasione della seconda edizione della festa del pane – sottolinea l’assessore Brunozzi – siamo certi del fatto che anche quest’anno “Buono come il Pane” sarà un successo, come si evince dalla freschezza del programma”. “Se l’economia dei nostri territori di Bettona, Bastia Umbra e Assisi sta rispondendo alla crisi economica in atto lo dobbiamo proprio agli artigiani – dichiara l’assessore Costantini – personalmente, sono legato a questa festa perché mi ricorda le professionalità della mia famiglia legate al ciclo della panificazione; mi auguro che presto il Comune di Bettona torni a contare almeno la produzione di un forno”.
Non si capisce quale sia il ruolo dell’assessore di bettona visto che tutte le iniziative si svolgono altrove e considerato che non c’è un panificatore di bettona coinvolto.
Quindi visto che non ci interessa di essera bastiolizzati vi regaliamo l’assessore lupino…
Grazie infinitamente se vole tenervelo.
Del comprensorio fanno parte le città di Assisi,bastia,Bettona ed è logico che ci sia…lupino.Quanto a civilizzare i bettonesi non ci teniamo propio ed ognuno si tenga i suoi assessori che a noi i nostri bastano ed avanzano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!..Una domanda:ma cornifico …………stà per cornice o corni?eheheheheh