«KO» SIR SAFETY IRRICONOSCIBILE 
 
1-3



(23-25, 25-18, 13-25, 19-25)


BASTIA: Bastianini 17, Suglia 14, Francesconi 11, Magni 10, Rinelli 7, Meggiolaro 1, Fiori (L), Cecchini, Pierini. N.E. – Taranto, Fuganti, Grechi. All. Vincenzo Mastrangelo.
OSTIA: Di Manno 30, Mazzolena 16, Del Mastro 13, Czekiel J. 8, Czekiel B. 7, Spanakis 2, Postiglione (L). N.E. – Renzetti, Barbagallo, Budani, Venditti, Pancotti. All. Giuseppe Corradini.
Arbitri: Rita Bertolini e Francesca Zocca.
SAFETY (b.s. 6, v. 2, muri 8, errori 21).
ARCHLEGNO (b.s. 5, v. 5, muri 6, errori 15).
di Alberto Aglietti
BASTIA UMBRA — Stecca clamorosamente la prima battaglia una Sir Safety irriconoscibile e fallosa. Il primo round va alla Archlegno Ostia che domenica prossima avrà l’opportunità di chiudere i conti tra le mura amiche. Potrebbe essere determinante il successo esterno conquistato dai lidensi, sino ad ora mai sconfitti in casa. Adesso agli uomini del presidente Gino Sirci serve solo vincere per allungare la serie e riportare i rivali a Bastia per lo spareggio. La speranza di conquistare la promozione al primo tentativo non è del tutto svanita, scolorita sì. Una partita che ha registrato il record di pubblico sugli spalti (quasi 100 persone giunte a sostenere i laziali). Una gara in cui sono emerse, con grande sorpresa, le lacune di una squadra che per tutto l’anno aveva profuso gioco e spettacolo. E dire che l’avvio era stato di buon auspicio. La cronaca racconta di una decisa partenza dei locali (8-4), un vantaggio che però è stato dilapidato in poco tempo (15-15), trend che non è stato possibile cambiare sino in fondo. Nel secondo set i block-devils sono saliti in cattedra grazie ad un incisivo Giacomo Bastianini, mentre i laziali hanno commesso qualche errore di troppo che ha rimesso in asse. A questo punto sono emerse le qualità degli ostiensi con le battute di Czekiel e Mazzolena, la sicurezza in ricezione di Postiglione, l’estro in palleggio di Spanakis e la potenza in attacco del bomber Innocenzo Di Manno. Bastia non ha retto l’urto ed è uscita progressivamente di scena. Una sconfitta che certamente brucia in casa bianconera, ma ora è il momento di stringere i denti. Ci vuole un’altra Sir in trasferta, ma il sestetto può riuscire nell’impresa. 

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.