L’ex sindaco critica l’istituzione del nuovo organo da parte di Ansideri
BASTIA UMBRA (al.ga.) – “Valuto in modo assolutamente negativo l’istituzione della commissione per la qualità architettonica e paesaggistica che la maggioranza ha votato e approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Le dichiarazioni rilasciate dal governo Ansideri m’impongono d’esprimermi anche in merito alla gestione delle tasse e della raccolta dei rifiuti” così l’ex sindaco di Bastia Umbra Vannio Brozzi commenta per la prima volta l’operato della squadra di governo dell’attuale primo cittadino Stefano Ansideri. Mentre Luca Livieri, assessore all’urbanistica, ha spiegato che “il parere della commissione consentirà di abbreviare il procedimento d’approvazione dei progetti”, l’ex sindaco Brozzi ritiene che “ciò è contestabile per due precisi motivi: dei tecnici non possono valutare con imparziale distacco il lavoro dei propri colleghi e la commissione reprimerà ancora di più il già ridotto ruolo democratico del consiglio comunale. Per questo l’opposizione di centrosinistra ha fatto benissimo a esprimere voto contrario in merito alla pratica, come giudico positivamente l’interessante astensione del consigliere comunale delle Liste Civiche. La città di Bastia Umbra non ha bisogno di ulteriore burocrazia, ma di decisioni precise, puntuali e trasparenti”. E’ a proposito del concetto di trasparenza che il già primo cittadino Brozzi legge le dichiarazioni della squadra del governo Ansideri sul “risultato raggiunto nel mancato aumento delle tasse”: “Se da un lato è questo ciò che si dice, dall’altro si aumentano del 60% le tariffe dei parcheggi e si elimina la gratuità del ritiro dei rifiuti speciali a domicilio, decisione pur condivisibile, ma della quale si possono respingere tempi e modi”.

Pdf: Corriere-2010-03-09-pag25

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comments (15)

  • si vabbè continuamo a costruire palazzine cubiche con rivestimento esterno tipo fondo di piscina da una parte, un’altra palazzina a mattoncini faccia vista dalla stranissima che sovrasta gli altri edifici oppure palazzina con specie di ringhiere attaccate alla parete come fossero scale e ogni tecnico privato fà quello che vuole…anzi fà quello che vuole il costruttore/committente.

  • Certo che quando c’era lui il problema architettonica non c’era de sicuro…..hanno “sguastato”tutto!!!!!!!!!

  • ah… l’ha detto brozzi……
    allora tutto Ok !!!!
    m’ero gia’ spaventato ……….

  • A volte ritornano……………………

  • Eravamo orfani di preziose “Gocce di Saggezza” da tempo nei quotidiani non si leggeva l’opinione dell’ex sindaco V. Brozzi,che riappare in tutto il suo “fulgore” per criticare il nuovo organo di commissione per la qualità architettonica e paesaggistica da parte di Ansideri, considerandola inutule, anzi ritienedola coercitiva per due precisi
    motivi: “perchè i tecnici non possono valutare con imparziale distacco il lavoro dei propri colleghi e la commissione reprimerà ancora di più il già ridotto ruolo democratico del Consiglio Comunale”……………………………..
    Secondo me è un rischio che dobbiamo correre, per superare il cattivo gusto di tecnici e proprietari che per non perdere neanche un millimetro edificabile hanno costruito per decenni, edifici in ogni dove, abbattendo edifici storici che davano lustro, per sostituirli con ammassi di cemento, in particolar modo per superare il pressappochismo di “politici” che per un pugno di voti hanno permesso di abbruttire il nostro territorio Bastiolo, con strutture anonime, prive si concetti architettonici, una mortificata esplosione di mattoncini per tutte le esigenze, dimenticando il rapporto con il verde e l’ambiente circostante, le proporzioni tra vuoti e pieni, l’equilibrio di amalgama artistica,
    che dà al paesaggio e alle vie, un effetto prospettico che appaga gli occhi e aiuta a vivere meglio.
    Spero che il compito di questa “Commissione” sia di aiuto anche per la qualifica di ogni aspetto, anche nella viabilità e non permetta più di usare le strade e i marciapiedi per costruire, condannando un quartiere a sopravvivere per sempre, in disagi e pericoli per una viabilità costretta tra edifici di dubbio gusto.
    L a speranza di poter cambiare la modalità di costruire, avendo rispetto degli standard e del diritto di tutti di vivere in un ambiente gradevole e correttamente ispirato ad un concetto altruista, imponendo dove necessario anche con variabili architettoniche in modifica, al fine di trasformare Bastia Umbra da “paesone di periferia” in una vera “Città ” per la gente che la vive.

  • ma dopo aver combinato molti guai, come si permette…

  • Una continuità architettonica sarebbe in ogni luogo auspicabile e credo che ogni buon amministratore lo sa bene. Ora io mi chiedo COME MAI su di una stessa via (es. via Firenze) sono sorti palazzi diversi e scollegati tra di loro, sia sotto il profilo architettonico e di impatto ambientale, sicuramente ciò non è colpa dei costruttori, i quali fanno il loro mestiere. Per molti si fanno osservare alla lettera le regole sui passi carrabili (i cancelli o gli ingressi privati devono essere ad una distanza di tre metri dalla via principale), poi si vedono accessi ai garage o da cancelli con uscite direttamente in strade altamente transitate, oppure bisoggna spesso fermarsi in mezzo alla strada per consentire di far aprire il cancello elettrico a chi deve accedere alla propria abitazione (anche qui lo spazio tra il cancello ela strada dovrebbe contenere un’automobile). Piccoli esempi per dire che ci voleva anche nei tempi trascorsi una commissione e forse anche ben altro per evitare molti guai e spese (vedi sottopasso) di cui se ne vedono i bei risultati.

  • ma parla da ex politico o da costruttore?

  • Siamo al punto che le tracce del nostro passato vanno cercate con il lanternino, che uno dei più grandi edifici del centro sta su un sito dedicato agli ecomostri, che scegliamo il geometra “che mi fa fare più metri cubi”, che ci sono moltre più case che posti di lavoro, e Vannio valuta in modo assolutamente negativo l’istituzione della commissione per la qualità architettonica e paesaggistica (!)
    Vabbè, se lo dice lui…

  • Vista come è ridotta Bastia da un punto di vista urbanistico ed estetico – da qualsiasi parte sembra di arrivare in un paese del peggior sud, quello senza regole e senza cultura- ci sarebbe bisogno non solo di regolare le prossime iniziative edilizie ma soprattutto di far demolire un bel po’ di palazzi e condomini costruiti negli ultimi anni.
    E di far pagare le spese a chi li ha autorizzati!!!!

  • Caro Vannio!!!!!!!!!!!!!!!!!!……………..leggo su terrenostre che ti auguri che venga completato il parcheggio adiacente il monastero delle benedettine ,senza sapere e nemmeno documentantodi che il piano attuativo prevede che l’ area è destinata a verde pubblico!!Adesso mi spari queste tue considerazioni sulla commissione architettonica che è prevista da normativa legislativa!!!………………..su’ non esagerare e come dice il proverbio:il tempo è galantuomo.

  • Ma ci rendiamo conto da chi ci siamo fatti amministrare per 45 anni, il signore in oggetto era la piu alta personalità di bastia, a me sembra che la città abbia subito un incantesimo un incubo lungo 45 anni o forse no si era instaurata una sudditanza psicologica verso questo soggetto studiata a tavolino, un disegno partitico.
    Comunque è tutto finito la gente si è svegliata e queste persone vanno emarginate e non gli va permesso di continuare a fare danni e favori agli amici degli amici, questa era bastia.
    Basta era ora.

  • Questi sono quelli che: 1) hanno attuato dei piani regolatori a singhiozzo, 2) in 30 anni non hanno costruito un sottopasso decente, 3) non hanno migliorato la viabilità, nè a Bastia e nè nelle frazioni, 3) non hanno terminato una, che sia una, zona CO, 4) non hanno creato un polo scolastico e socio/sanitario decente, 5) non hanno controllato lo stato delle porcilaie e dei pozzi di tutta la zona ora posta sotto divieto di attingimento, 6) hanno messo la tassa di scopo e le trattenute comunali sulle nostre buste paga. IO mi fermo, chi vuol continuare nell’elenco. ..

  • Sta forse preparando il ritorno?
    Dopo il pressapochismo della dirigenza PD attuale, sta preparando un rientro ?
    Attenzione, questi non si lasciano mai scappare qualcosa (di bocca e non solo) senza un motivo, ripeto ….. ATTENZIONE
    L’incapacità manifesta della dirigenza PD attuale sta lasciando portoni aperti per il ritorno dei vecchi MANOVRATORI DEL TRENINO …… e visto che non manovravano solo trenini, ma giocavano con il LEGO con i mattoni veri, ATTENZIONE

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