Brevi dal Corriere dell’Umbria

Il made in Italy guarda a Mosca

Imprenditori russi dal sindaco
 
 
 BASTIA UMBRA – Il sindaco di Bastia Umbra, Francesco Lombardi, e il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari, hanno ricevuto sabato mattina, presso la residenza municipale, una delegazione di imprenditori russi ospiti dell’imprenditore bastiolo Attilio Burchielli. Nel corso dell’incontro si è parlato di un progetto teso a promuovere a Mosca il made in Italy nel settore della moda. La Trilly Confezioni di Bastia Umbra rappresenta il terminale di un gruppo di imprese italiane in grado di assicurare il total look, interessate al mercato russo. Gli imprenditori russi hanno illustrato al sindaco Lombardi e al presidente Bogliari le linee principali del progetto, del quale invieranno nei prossimi giorni il piano industriale affinché possa essere valutato da Umbrifiere. Questo primo incontro apre dunque la strada per possibili rapporti economici e commerciali tra l’imprenditoria italiana e il mercato russo.
  

 Santa Lucia tra danza e moda

BASTIA UMBRA – Quattro serate all’insegna dell’arte, della cultura, dello spettacolo. Da giovedì16 a domenica 19 giugno il circolo colonia Santa Lucia ospiterà la manifestazione “Oltre l’aspettativa”. Danza classica, balli latinoamericani, spettacoli di magia, esibizioni canore. La serata di sabato 18 sarà invece all’insegna della moda e della bellezza, con la sfilata degli abiti delle boutique locali che hanno aderito all’iniziativa ed a seguire, alle ore 22, le selezioni per il concorso nazionale di Miss Italia. Domenica 19 la conclusione di questa iniziativa organizzata dal Circolo colonia Santa Lucia, con il contributo del Comune di Bastia Umbra.

Area Franchi in consiglio
 
BASTIA UMBRA – La convenzione per l’area Franchi sarà discussa nell’ambito del consiglio comunale, convocato per martedì 21 giugno alle ore 20. Unico tema all’ordine del giorno, infatti, sarà la convenzione di programmazione negoziata per la ricollocazione dell’impianto industriale delle Officine Franchi spa e la conseguente riqualificazione urbanistica dell’area dismessa.
   
 
 
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