Borgarelli analizza il voto di domenica

In attesa della riunione del Direttivo del Partito Democratico di Bastia, previsto per la prossima settimana, faccio alcune valutazioni sui risultati nel nostro territorio delle elezioni che hanno visto la riconferma della Presidente Marini alla guida della regione Umbria. Per quello che riguarda gli schieramenti a sostegno dei tre principali competitori sono stati confermati gli equilibri del primo turno delle elezioni svoltesi un anno fa nel nostro comune. Vista la massiccia presenza del candidato Presidente del CD  Ricci nella nostra zona, favorito in ogni luogo a cominciare dalla sua poco opportuna salita sul palco della Festa del Palio di San Michele  nel settembre  scorso, tutto ciò  non era dato per scontato. Il PD bastiolo incrementa la propria percentuale di voti rispetto al 2010  fino a raggiungere quello che è il dato regionale, 35% circa, confermandosi primo partito a Bastia.  La Lega di Salvini risulta invece il primo partito del CD rendendo ancora più frammentata la rappresentanza delle varie liste che compongono la coalizione al Governo della città, dove peraltro la Lega Nord non è presente. Prima assoluta nelle preferenze Ramona Furiani che con 733 voti doppia il Vicesindaco Fratellini, secondo. La Furiani, indicata come candidata PD del territorio Assisi-Bastia con oltre mille preferenze, risulta anche in questo contesto la più votata davanti al leghista Pastorelli. Il totale di quasi tremila voti raccolti in tutta la regione raggiunti dalla Consigliera Comunale di Bastia  sono da considerare un risultato positivo, anche se non sufficiente alla elezione; sono voti che si è conquistata uno per uno, senza il sostegno di alcuna cordata. Con questo risultato possiamo contare di avere un punto di ripartenza per il Partito Democratico nel nostro territorio.

     Pasquale   Borgarelli coord. e Capogruppo PD Bastia