Il problema si ripresenta ogni anno, se né accorto anche il sindaco, dopo tre anni… ma se né accorto.
BASTIA UMBRA – Il problema delle bollette Cesap e Umbra acque, si ripropone come sempre è avvenuto. Nel 2005, il gruppo di
A difesa della Cesap il comune fece affiggere anche manifesti che accusavano degli aumenti il governo Berlusconi.
Lombardi, si accorge solo adesso che le promesse fatte allora dal gestore non sono state mantenute. Oggi il Sindaco attacca la Cesap e si accorge che così non và perché i cittadini si trovano ancora in difficoltà. Nulla è cambiato. L’ufficio del gestore è sempre lì, dov’era a maggio del
Allora perché il sindaco critica solo oggi il servizio che viene erogato affermando che, “l’ufficio di Bastia è inadeguato non solo per chi ci lavora, ma anche e soprattutto per gli utenti che sono costretti molte volte a fare la fila nella pubblica via”
e auspica che la Cesap,
“assuma decisioni che agevolino i cittadini sia nel pagamento delle utenze, sia nella logistica dell’impresa che, è bene ricordarlo, svolge un servizio particolarmente delicato e con una ricaduta importante sull’economia delle famiglie in nome e per conto dell’Amministrazione Comunale”?
Anche se ci sono voluti tre anni, ci fa piacere che il Sindaco oggi, la pensi come noi sulla questione, meglio tardi che mai.
Bene ha fatto a denunciare i disservizi, ma servono anche i fatti.
Auspichiamo e ci aspettiamo quindi iniziative adeguate che avranno il nostro appoggio per garantire ai cittadini servizi appropriati a ciò che pagano.
Per questo
Coordinatore Comunale FI
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