Massimo Mantovani, Consigliere Regionale del Popolo della Libertà, interviene sul problema dell’ipotetica centrale a biomasse da realizzare a Costano.
La delibera della Giunta Regionale n 494 pubblicata sul B.U.R il 20 Giugno 2012 che modifica da 500m a 300m la zona di rispetto a edifici di pregio architettonico e storico-culturale è da considerarsi nulla.
Il provvedimento non può modificare il regolamento regionale n 7 del 2011 che appunto fissa la distanza di rispetto a 500m.
L’iter di modifica del regolamento che la Giunta Regionale avrebbe dovuto presentare al Consiglio ( II Commissione ), prevede una proposta di modifica dello stesso regolamento da parte della Giunta Regionale che necessita del parere della II Commissione Consiliare.
In sostanza, secondo Mantovani, la variazione delle distanze è inefficace perchè adottata con strumento non idoneo.
Il Consigliere diffida la Giunta Regionale a rendere operativa la delibera in quando inefficace dal punto di vista normativo.
E’ evidente che qualsiasi ricorso presso l’autorità competente ( T.A.R dell’Umbria ) avrebbe esito scontato.
Mantovani aggiunge che, come altri Consiglieri Regionali hanno proposto nei giorni passati, occorre una revisione complessiva della normativa regionale in materia, la quale tenga conto della volontà e orientamenti delle istituzioni e delle comunità locali.
Conclude Mantovani affermando che lui e il P.D.L dell’Umbria non sono ideologicamente contrari alle centrali a biomasse ma che queste dovrebbero essere realizzate la dove non ci siano forti motivazioni di inopportunità come a Costano e comunque tenendo sempre conto delle volontà delle amministrazioni e dei cittadini.
Consigliere Regionale P.D.L
Massimo Mantovani
Che dire ….. Bravo consigliere !!
Tra tante parole e tanti vogliosi di protagonismo, un pò di chiarezza NON GUASTA.
Se la delibera è NULLA e/o ANNULLABILE il consigliere dia copia degli atti al COMITATO di COSTANO e come gruppo consiliare Regionale la impugni !
Amici del COMITATO avanti verso il T.A.R. !
ora le carte sono tutte ben scoperte! grazie alla destra e alla sinistra locali che sembrano fare sul serio x la tutela dei cittadini e del nostro territorio! ben fatto!
Grande gesto. Grazie Massimo
Cara cittadina, la snistra locale e’ come quei cappotti un pò particolari sai, quelli DOUBLEFACE.
A Bastia urla ed a Perugia muove la coda perchè vede l’ OSSO.
Torno da una settimana di, penso, meritate vacanze e scopro che io e il mio amico Massimo Mantovani la pensiamo allo stesso modo sulla centrale a biomasse. La cosa mi preoccupa per tutta una serie di motivi che non sto qui a spiegare, mi suona comunque strano il suo silenzio nel dicembre dello scorso anno.
marameo sei obsoleto.
la sinistra locale vive e interpreta con serieta i bisogni e le richieste delle popolazioni locali e coerentemente cerca di interpretarle conducendo le giuste battaglie e se serve anche dissocindosi queste sono le regole della rappresentanza.sveglia la guerra fredda e finita caro MARAMEO
Adesso a Costano va a dire che non vuole l’impianto a Biomasse, mentre a Bettona vuole far riaprire l’impianto di depurazione dei maiali.
La coerenza non è certo il suo forte e per una poltrona si può dire e fare il contrario di tutto.
Scarpantibus non mente, basta controllare gli articoli di stampa e gli atti in regione per capire fino a che punto interessa la poltrona da 6,-7 mila euro al mese puliti.
Scarpantibus
E’ molto probabile che io sia obsoleto e che sia rimasto ai tempi della guerra fredda, ma se chi lo sostiene, sono coloro i quali che simpatizzano per il p.d. e vogliono far passare Zeppavagone come la più grande novità politica a Bastia, il dubbio diviene certezza.
Costoro ( cittadina e nonni ) un esame di coscienza se lo sono fatto. Come fanno a dire degli altri che sono OBSOLETI ???????? MAH !!!!!!!!
vedi sei obsoleto perche parli sempre con la testa rivolta dietro e non sei capace di confrontarti nel merito dei problemi.facendo cosi non fai altro che rendere un favore a colui il quale tu sembri osteggiare.E poi la STORIA non la puoi scrivere tu carissimo Marameo ciao e buona giornat
nonni beato/a te che scrivi la storia, una cosa è certa si leggono commenti retorici e opportunistici, se Bizzarri e Mantovani la pensano allo stesso modo non è una malattia, è un segnale positivo per noi cittadini, per una volta verrebbero prima gli interessi di tutti e dopo quelli della politica.
Se non era per quelli di Costano non si sarebbe mai accorto che la Giunta non ha rispettato l’iter per modificare i Regolamenti come previsto dallo Statuto della Regione. Forse farebbe bene, a questo punto, a fare verifiche ulteriori perchè questa prassi e abituale. Ultimamente è stata anche avallata per le aree pre-parco. Fanno fare tutto alla giunta e poi, come si è visto, nessuno controlla.Per dirla tutta non si modificano irregolarmente i Regolamenti ma con il Regolamento n.7 si sono addirittura apportate modifiche alla legge regionale del PUT del 2000. Il consigliere dovrebbe sapere, dopo anni di lungo mandato, che le leggi regionali si possono modificare soltanto con altre leggi regionale, Come pure le interpretazioni di articoli di leggi regionali può essere fatto soltanto dal consiglio regionale e non da un pinco pallino qualsiasi che alberga negli uffici della Regione che ha interpretato l’art.33 della LR n.8 del 2012 sulla semplificazione che anzichè semplificare ha complicato e aumentato la confusione delle leggi regionali.