— BASTIA UMBRA —NON SOLO A LIVELLO LOCALE si sono scatenate reazioni determinate e arrabbiate contro la rinnovata ipotesi di impianto a biomasse a Costano. La questione ormai assume interesse e connotati politici regionali. Ha iniziato, ieri, Dottorini dell’Idv che, dopo aver incontrato i comitati ambientali contrari alle biomasse, ha sollecitato una riunione della maggioranza di centrosinistra per rimodificare la normativa regionale in materia. OGGI, IL CONSIGLIERE REGIONALE Pdl Massimo Mantovani interviene per rilevare che la delibera della giunta umbra entrata in vigore lo scorso giugno, che diminuisce le distanze degli impianti dagli edifici storici tutelati, è una delibera nulla. La procedura seguita non avrebbe rispettato il passaggio per l’esame della normativa davanti alla seconda commissione consiliare regionale, e per questo sarebbe non valida. A chiedere norme più chiare e la sospensione della delibera sono tre consiglieri del Pd, Galanello, Barberini e Smacchi, che hanno presentato una mozione in consiglio regionale per «favorire la partecipazione dei Comuni e dei cittadini nella scelta dei siti».
m.s.
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