L’intera comunità di Bastia Umbra si stretta attorno ai genitori e ai nonni per aiutarli a superare questa tragedia
Oggi saranno resi noti i risultati ufficiali dell’autopsia sul corpo della piccola
I primi risultati escludono la morte per soffocamento
Anche il sindaco Lombardi si recato dalla famiglia
BASTIA UMBRA – Saranno resi noti oggi, in via ufficiale i risultati dell’autopsia sul corpo della bambina di 4 mesi trovata morta nella culla. La piccola, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe morta però a causa di un infarto e non di un rigurgito, come ipotizzato in un primo momento dai medici.
Intanto tutto il paese di Bastia Umbra si è stretto attorno alla famiglia della bambina per stare vicino ai genitori e ai nonni e per aiutarli a superare questo momento davvero terribile.
Tanta gente si è recata per tutta la giornata di ieri a casa dei nonni e dei genitori per dare una parola di conforto e per cercare, per quanto possibile, di lenire il dolore per una morte così inspiegabile toccata ad una bambina piccolissima. Anche il sindaco di Bastia, Francesco Lombardi, ha voluto essere presente e portare le condoglianze e la solidarietà di tutta l’amministrazione ai genitori e ai nonni. Tutto il paese è rimasto colpito da questa tragedia. Le persone si interrogano su come sia possibile che sia avvenuta. Una morte inspiegabile avvenuta nel cuore della notte quando la piccina è stata trovata morta nella culla. Immediati i soccorsi, i famigliari, in contatto con i medici del 118 hanno provato inutilmente a rianimarla.
I medici al loro arrivo hanno continuato il massaggio cardiaco e hanno trasportato la piccola all’ospedale ma senza alcuna speranza di salvarle la vita.
La procura della Repubblica ha immediatamente aperto un’inchiesta per cercare di far luce sulla vicenda. Ma già i primissimi risultati dell’autopsia sembrano escludere qualsiasi responsabilità. Perché si è trattato solamente di una fatalità che rende ancora più tragica la morte improvvisa di una bambina di pochi mesi, amata e coccolata da tutta la famiglia.
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