Eccellenza Il centrocampista della matricola seconda della classe di scena sul campo che lo ha visto protagonista fino alla scorsa stagione
Domenica in trasferta con la sua Tiberis: “Quanti ricordi, ma voglio 3 punti e playoff”
UMBERTIDE – Lasciarsi per poi ritrovarsi. Capita spesso, anche nel calcio. Incroci inevitabili che fanno riaffiorare vecchi ricordi ed affetti mai scomparsi: “E’ lì che ho lasciato, davvero, un pezzo di cuore”. Queste le prime parole che Khalid Belkchach ha pronunciato quando, inevitabilmente, le domande si sono incentrare su Bastia e sul suo Bastia dal quale si è separato (a malincuore) soltanto pochi mesi fa. Lui, centrocampista di origine marocchina classe 1980 in Italia da quando aveva 12 anni, è tifosissimo del Milan. Una passione, quella per il calcio, che lo ha portato ad indossare numerose casacche: da quella del Deruta, fino all’amata Bastia, passando per la GrifoPonte. Oggi veste il biancazzurro della Tiberis Montecorona, seconda forza del campionato d’Eccellenza. Una scelta presa questa estate e che non rimpiange, anche in virtù dei bei risultati raggiunti fino ad ora: “Ad Umbertide nessuno si immaginava una partenza del genere. E’ stata una bella sorpresa, pur sapendo di avere a disposizione un gruppo formato da giovani promettenti e da altri ragazzi che, come Pica, erano in cerca di riscatto. E pensare che all’inizio il nostro obiettivo era quello di una tranquilla salvezza. Ora, dopo 10 giornate e con 24 punti in cassaforte, miriamo almeno ad un posto playoff”. Domenica si consumerà l’ennesimo atto di questo avvincente campionato, ma per Khalid non sarà una partita come tutte le altre. Presente contro passato, Tiberis in visita a Bastia: “Lo dico sinceramente, a Bastia sono stato benissimo. E’ una piazza importante con dei tifosi unici e calorosi che ci hanno sempre sostenuto anche quando le cose non giravano per il verso giusto. Conservo ancora ottimi ricordi degli anni con Cocciari in panchina, ma me ne sono andato solo per motivi di vicinanza a casa, per poter dedicarmi meglio allo studio e terminare il mio percorso di laurea”, (facoltà di economia, ndr). Sulla carta, il pronostico sembra sorridere alla Tiberis Montecorona, ma Khalid preferisce andarci cauto: “Conosco bene i miei ex compagni: indipendentemente dal momento che stanno attraversando, la squadra è forte e per noi sarà una trasferta difficile. Non credevo che, a questo punto del campionato, arrivassero con soli 9 punti ma penso che molto sia dovuto alla sfortuna. Sono sicuro, però, che il Bastia alla lunga uscirà fuori. Se esulterò in caso di un mio gol? Sono l’ex di turno ma non esulterò, assolutamente no!”.di LUCA FRANCESCO SPINELLI
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