L’assessore all’urbanistica Silvestri illustra le linee programmatiche del documento


Diminuiranno le superfici edificabili e sarà dato più spazio all’ambiente


LUCIA PIPPI


BASTIA UMBRA – Il piano regolatore arriva in consiglio comunale. O meglio, le sue linee programmatiche. Nel corso dell’ultima riunione è stato infatti approvato un documento che illustra i vari principi che dovranno ispirare il nuovo piano che riguarderà l’intero comune e che è il risultato di quanto affermato durante una riunione che si è tenuta a giugno con la popolazione. “Le linee guida del nuovo piano – afferma l’assessore all’urbanistica Clara Silvestri – sono comprese in due principi fondamentali. Il primo riguarda la programmazione delle infrastrutture. Prima di prevedere nuovi insediamenti residenziali, è necessario programmare le strade, i parcheggi e le scuole”. Questo principio rientra perfettamente con i dettami della legge regionale 11 che obbliga i Comuni a redigere un piano dei servizi prima di lavorare ai nuovi insediamenti. Ma la crescita di popolazione che ha fatto registrare Bastia negli ultimi anni impone anche un’altra scelta: quella di ridurre le cubature disponibili. “Con la revisione del piano regolatore intendiamo ridurre le cubature disponibili all’interno del Comune. Il primo passo lo abbiamo già fatto. Si tratta – dice ancora Silvestri – di un accordo siglato tra l’amministrazione e le officine Franchi. In quell’area c’erano circa 180mila metri destinati a nuove edifici che adesso sono stati sensibilmente ridotti per evitare di portare Bastia ad una crescita smisurata senza che ci siano infrastrutture adeguate a sostenere l’elevato numero di popolazione che risiede nel territorio”. Nel documento, inoltre, viene anche dato ampio risalto a quelle che sono le problematiche dell’ambiente, soprattutto collegandole alla viabilità e all’inquinamento. “Abbiamo deciso di introdurre – continua l’assessore – una serie di percorsi ciclo-pedonali. Ovviamente sarà difficile realizzarli sulle strade già esistenti, ma nelle nuove pianificazioni di strade questi andranno ad affiancare le normali carreggiate. Tra le cose in programma c’è anche un’analisi attenta dei parcheggi per evitare che ci siano particolari congestioni su alcune strade.
Il secondo principio che anima il documento di programmazione del nuovo prg è quello del mix di servizi. “Stiamo cercando di evitare – aggiunge Silvestri – la divisione esistente fino ad oggi, ovvero quella di aree solo residenziali, altre solo industriali ed altre ancora solo per i servizi. Vogliamo che le
attività convivano, ovviamente rispettando le varie esigenze. In questo modo sarà anche possibile risolvere problemi di traffico e di mobilità”.
A fianco a questo è anche necessario recuperare il senso di appartenenza della gente al proprio paese. “Bastia, sta crescendo ed è vero. Ma rimane – conclude Silvestri – prima di tutto un paese, con tutte le caratteristiche dei piccoli centri. In questo ambito è necessario ridare alla popolazione il senso di appartenenza al territorio e alle sue strutture, anche attraverso un piano regolatore congeniato in modo da accentuare questa caratteristica peculiare”.
Un piano regolatore articolato, quindi, che tiene presenti tutti gli aspetti principali di una cittadina che negli ultimi tempi ha avuto una crescita smisurata. Nei prossimi giorni la giunta comunale passerà poi alla fase attuativa nominando i professionisti che dovranno redigere il piano vero e proprio. Intanto è stato già individuato il coordinatore, l’architetto Stefano Mariotti, cui spetterà il compito di organizzare l’equipe.
Lpippi@giornaledellumbria.it

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