L’ANTICIPO-Giubilato il tecnico scelta tra Ortolani, Matrecano, Goretti e Fratini

BASTIA UMBRA Letteralmente smarrita, senza idee e senza gioco. Questo il Bastia, visto sabato a Sansepolcro. Sconfitta pesante che di fatto costa la panchina a Scarfone, anche se ieri non è arrivato l’annuncio ufficiale.Ma domani l’allenamento verrà diretto da uno di questi quattro in corsa per succedergli: Ortolani, Matrecano, Goretti e Fratini. Evidentemente, nonostante che nella sfida di andata in Sansepolcro, avesse imposto la sua grande personalità nell’interpretare la gara, soprattutto all’inizio della stessa, il Bastia mandato in campo da Scarfone, non ha saputo adottare le più elementari contromosse tattiche. Anzi, è stata scelta una tattica, talmente scriteriata che avrebbe fatto arrossire anche un tecnico considerato frai più spregiudicati come l’ex romanista Zeman. Il Sansepolcro ormai è conosciuto perché disponeil suo reparto di centrocampo a cinque, con un giovane come Gorini a
dirigere le operazioni ben supportato da Chiasserini. Ebbene, il Bastia mandato in campo invece aveva solo tre centrocampisti di ruolo(Arcioni e Lo Nardo ndr) con un altro Testa che solo nel suo passato da calciatore aveva giocato in questo nevralgica zona.
Per non parlare poi, del modo in cui si è cercato di fronteggiare altre due importanti pedine del gioco biturgense.L’esterno Piccinelli e l’attaccante Essousi.
Il primo, è stato il padrone incontrastato della sua fascia di competenza. L’ariete invece, ha saputo da solo reggere il confronto contro il reparto difensivo bastiolo che nonostante la volontà di Ciccioli e l’esperienza di Occhipinti, nulla ha potuto opporre contro un attaccante di tale valore.
“Sono ancora profondamente deluso di tutto- ha confermato ieri il presidente Bartolucci- non siamo stati mai in partita e quello che più mi preoccupa è stato questa l’atteggiamento che la squadra, ha avuto in un incontro difficile, forse fuori dalla nostra portata. Sono
molto preoccupato”.
Leonello Carloni

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