NON MI RIPRESENTO, ma non nascondo l’orgoglio di aver ben amministrato Bastia che, oggi, può affrontare meglio il proprio futuro. E’ quanto ha detto ieri sera il sindaco Francesco Lombardi (nella foto) nella conferenza stampa di fine d’anno o meglio di fine legislatura. Una relazione a più voci con la Giunta (era assente l’assessore alla Cultura Belli), tutti concordi con Lombardi il quale ha ribadito di rinunciare a ricandidarsi per favorire un cambiamento generazionale, ma anche per motivi personali. Infatti, ha detto, è stato un quinquennio di governo molto impegnativo di una situazione complessa quale è Bastia, che registra un’esplosione demografica. Nel gennaio 2006 la popolazione residente era di 20.200 abitanti e oggi arriva a 21.240, quasi mille abitanti in più con una densità di 780 per km quadrato. Forte quindi l’immigrazione, da cui dipendono tali aumenti, che è stata fronteggiata bene dall’amministrazione comunale garantendo servizi sociali all’altezza delle esigenze. «Lasciamo ai nostri successori molti progetti realizzati e altri in via di definizione. Con un altro anno a disposizione — ha concluso — potremmo fare un bilancio di straordinaria eccellenza, già oggi largamente positivo». E’ poi intervenuto l’assessore ai Lavori pubblici Moreno Marchi per sottolineare non solo la mole di opere pubbliche, ma il fatto che questa amministrazione a differenza delle precedenti ha invertito la rotta, negativa, della ‘cementificazione’. Il suo è stato un discorso politico più che amministrativo, soprattutto quando auspicando il successo elettorale del centrosinistra, non scontato, ha invitato tutti ad abbandonare i personalismi che avvelenano la competizione politica.
m.s.

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.