Bastia umbra In consiglio le linee del sindaco «Ecco il mio programma»

BASTIA UMBRA – Polo scolastico e palazzo della sanità negli spazi dell’ex Deltafina. Un parco commerciale all’ex mattatoio e una spallata al riassetto della viabilità con il superamento dell’ostacolo ferrovia e il completamento della strada Rivierasca. Sono questi alcuni dei passaggi chiave del programma di mandato che ieri sera il sindaco Francesco Lombardi ha illustrato in consiglio comunale. Concluso il giro d’orizzonte con le associazioni, il mondo del volontariato e con quello delle categorie produttive, Lombardi si è presentato in consiglio con un corposo dossier che sarà il filo conduttore della sua amministrazione. Otto le linee strategiche su cui Lombardi ha puntato l’attenzione e con cui ha cercato di pennellare quelle che saranno le scelte per il quinquennio. E di carne al fuoco ce ne è parecchia, ad iniziare dall’attivazione dei programmi di quartiere e dei programmi urbani complessi che avranno il primo importante banco di prova nella realizzazione di polo scolastico e palazzo della sanità. Ma anche il recupero dell’ex mattatoio con la realizzazione del parco commerciale diventa uno dei passaggi strategici per una città che punta ancora forte sul commercio. Così come sull’industria a cui il Comune promette un’interfaccia snella e moderna grazie allo Sportello unico per le imprese e una riqualificazione importante sul fronte delle aree industriale, sia quella bastiola (per viabilità e videosorveglianza ci sono sul piatto investimenti da 2,4 milioni di euro) che per quella di Ospedalicchio. E a proposito di frazioni, il sindaco ha detto di puntare forte sul parco fluviale di Costano, realtà che vedrà realizzata anche una nuova scuola così come il villaggio XXV Aprile. Tra le otto priorità di Lombardi anche quelle legate alle politiche sociali che devono fare i conti, ha detto il sindaco, con una realtà ridisegnata dall’immigrazione. Ci sono preoccupanti sacche di estraneità alle dinamiche sociali della città che vanno non solo individuate ma anche rimosse. Ed è qui, secondo il sindaco, che entra in gioco la sinergia con il mondo dell’associazionismo e del volontariato, realtà che a Bastia hanno un peso importante sulle dinamiche della città.
L.B.