Furto «hi-tech», caccia ai complici
HA FATTO scalpore la notizia dell’arresto di un giovane albanese, clandestino. per ricettazione di un’ingente refurtiva, frutto di numerosi furti tra Bastia e Santa Maria degli Angeli. Il deposito del materiale è stato trovato in un’abitazione in località Santa Lucia, in affitto ad una cittadina di origine bulgara. Gli agenti del Commissariato di Assisi continuano ad indagare sulla vicenda per verificare se l’albanese fosse anche la base di un’organizzazione più vasta. Inoltre, si dovrà accertare se i rapporti instaurati per l’affitto dell’abitazione siano in linea con la rigorosa normativa vigente. Su questi aspetti del problema riguardante i residenti (a Bastia sono numerosi gli immigrati con forte mobilità, non solo di provenienza straniera) il sindaco Stefano Ansideri sin dalla campagna elettorale aveva annunciato l’intenzione di svolgere accertamenti sugli occupanti effettivi delle abitazioni, sia urbane che rurali. «Un impegno che intendiamo onorare — sottolinea l’assessore alla polizia municipale Francesco Fratellini — già da settembre, quando avremo i vigili tutti disponibili per programmare un intervento non episodico».
A CASA LORO!