Ex chiesa di Sant’Angelo, ok al recupero ANSIDERI  Il sindaco ha confermato l’impegno della giunta VA RIDEFINITO il progetto e individuate le procedure per il recupero dell’ex chiesa di Sant’Angelo, la più antica di Bastia. E’ quanto emerso domenica scorsa all’assemblea annuale dell’associazione ‘Teatro dell’Isola Romana’ riunita al cinema Esperia, che ha come obiettivo la riapertura della chiesa, acquistata alcuni anni fa dal Comune. Il presidente dell’associazione Giampiero Franchi ha ricordato le tappe compiute dal 2005, data di costituzione della ‘onlus’, mentre il sindaco Stefano Ansideri ha illustrato lo stato degli atti. L’amministrazione comunale ha stanziato 750mila euro nel 2010 per realizzare i lavori del primo stralcio, altri 650 mila sono previsti tra due anni. «L’impegno è concreto — ha spiegato Ansideri — ma dobbiamo ottenere l’assenso della soprintendenza umbra ai beni culturali». Il primo progetto dell’ing. Latini e dell’architetto Rossi, che prevedeva un soppalco, non ha ottenuto l’ok della soprintendenza; il secondo, invece, è stato approvato, ma prevedendo l’acquisizione di alcuni locali adiacenti di proprietà privata, destinati a servizi. L’iter si è bloccato sul prezzo d’acquisto, ritenuto eccessivo dalla stima dei tecnici comunali. «ANDREMO a sbloccare al più presto la situazione — ha detto il sindaco — avendo la priorità di mettere in sicurezza la chiesa di valore monumentale». Sulla destinazione d’uso della struttura si è acceso un dibattito tra i presenti che non è arrivato a conclusione definitiva. Tutti d’accordo sulla necessità di recuperare i monumenti (anche la chiesa S.Croce), ma gli interventi da attivare dovranno considerare l’opportunità di lanciare un grande progetto culturale ed urbanistico che, con il fondamentale apporto dei privati, possa ridare vivibilità ed attrattiva all’«Insula Romana», cuore pulsante della città.
m.s.

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