Intorno al «Centro fieristico» a rilento i lavori della rotatoria
LA VIABILITÀ è un problema aperto sul quale si stanno adottando soluzioni per migliorare le condizioni di sicurezza e di fluidità della circolazione stradale. In oltre tre settimane dalla rimozione delle barriere per impedire l’accesso dei mezzi pesanti nel piazzale antistante lo stadio comunale (piazza Bakunin) è stata elevata una sola contravvenzione. Soltanto un camionista, quindi, ha ignorato il divieto segnalato con un cartello, il che dimostra che gli utenti, smentendo i giudizi negativi sui danni provocati alle barriere metalliche, sono molto più diligenti di quanto si presume. Il traffico veicolare nell’area a ridosso del sottopasso del centro fieristico continua ad essere intenso e la rotatoria i cui lavori sono iniziati lo scorso mese di maggio, per iniziativa della precedente giunta Lombardi non sono ancora conclusi. Siamo ai ritocchi finali, ma il termine dei lavori annunciato per fine settembre sembra non rispettato. L’opera è importante per la sicurezza in via Gramsci. Parimenti sono attese decisioni per la sistemazione della vicina via Olaf Palme, la principale strada del quartiere Bastia 2, che versa in stato di preoccupante abbandono.
Il problema della viabilità, a Bastia, in certe ore, è realmente un’emergenza da affrontare in tempi brevi. Ma al di là delle soluzioni possibili, par quasi che il ‘bastiolo verace’ ami l’intasamento e il traffico convulso. Forse Bastia, in questo modo, gli sembra più metropoli, altrimenti non si capisce perché, invece di prendere percorsi alternativi, che ci sono e sono pressoché deserti, insista a percorrere il centro cittadino, pure se si deve trasferire, ad esempio, da Bastiola ad Assisi e via dicendo.