Aristei (Liste civiche) con l’assemblea sui nodi da sciogliere aveva creato il «caso»
IL SINDACO Lombardi (nella foto) non ci sta ad essere indicato come la causa di tutti i mali. Nel mirino del primo cittadino è l’iniziativa dell’assemblea promossa da alcuni consiglieri di minoranza (Aristei, Brozzetti, Ciotti e Caimmi) su delicate questioni urbanistiche (la nuova area di Ospedalicchio, la variante per il recupero dell’ex Giontella e più in generale dello sviluppo urbanistico della città). Reagisce, in particolare, alle accuse di gravi ritardi e contraddizioni formulate da Rosella Aristei, capogruppo delle Liste civiche. “Come non si può rilevare come falso e distorcente — sottolinea il sindaco — il tema sollevato dal consigliere Aristei in relazione alla sicurezza, allo sviluppo economico e all’urbanistica? Se la polemica politica punta solo ad oscurare, a stravolgere la verità dei fatti e delle cose; allora ci troviamo davanti alla malafede, a comportamenti pretestuosi, ad atteggiamenti di ostilità che travolgono l’etica e la responsabilità. Ma a questo il consigliere Aristei non è nuovo e come si dice: il lupo perde il pelo…”. Una difesa a 360 gradi della Giunta e della macchina amministrativa, da parte del sindaco il quale ricorda che le questioni sul tappeto hanno una valenza così importante che ha reso necessaria una maturazione del punto di vista politico e sociale. “Chiuderemo le questioni che sono in cantiere senza indugi, con buon senso e — annuncia il sindaco — avendo cura della qualità”. E conclude con un elogio a tutti i suoi collaboratori: «Occorre ricordare che tutti gli interventi infrastrutturali, urbanistici e sociali sono portati avanti con intensa operatività, grazie anche all’efficienza della macchina amministrativa della quale voglio dare pubblicamente conto».
M.S.
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