Bastia stringe la mano alla Baviera

Un centinaio gli ospiti arrivati dalla Germania. Celebrazioni anche oggi, stasera cena in piazza Mazzini

Festa in città in occasione dei venti anni del gemellaggio con Hóchberg

di MASSIMILIANO CAMILLETTI

BASTIA UMBRA – Tutto nacque venti anni fa, nel 1989, difronte ad un bicchiere di vino. Al tavolo sedevano l’allora sindaco di Bastia Umbra Vannio Brozzi e il primo cittadino di Hóchberg, un Comune tedesco di 9.425 abitanti, situato nel land della Baviera, nel distretto della Bassa Franconia. Con la complicità di Bacco nacque un gemellaggio festeggiato solennemente ieri. In occasione del ventennale, sul palco del rinnovato cinema Esperia, si sono incontrati nuovamente i rappresentanti istituzionali delle due cittadine ripercorrendo un rapporto di amicizia che col passare degli anni si è fatto sempre più forte. Un rapporto saldo e caloroso che è cresciuto essenzialmente tra semplici cittadini e che va ben al di là di un mero scambio istituzionale. Questa volta però il vino locale ha lasciato il posto a quello tedesco. Gli amministratori di Hóchberg hanno infatti offerto una botte di vino della Franconia e venti piantine della vite da cui ha origine. Ai tre sindaci che nel corso di questi vent’anni si sono succeduti alla guida del Comune di Hóchberg l’amministrazione comunale di Bastia Umbra ha conferito la cittadinanza onoraria. I primi cittadini tedeschi hanno tenuto a rimarcare come questo gemellaggio abbia dato molto agli abitanti delle due città. “Un gemellaggio che ben presto – hanno sottolineato – dal livello istituzionale è penetrato nella coscienza e nei cuori della gente favorendo la nascita di amicizie molto strette tra famiglie tedesche e della Baviera”. Il sindaco Francesco Lombardi, prima di firmare il protocollo insieme al primo cittadino di Hóchberg, ha invece ricordato come per Bastia i gemellaggi rappresentino un veicolo fondamentale di sviluppo della cultura dello stare insieme. “Ci hanno consentito – ha detto Lombardi – di uscire da una dimensione localistica allargando i nostri orizzonti culturali”. E di gemellaggi è corretto parlare dal momento che in platea erano seduti anche i rappresentanti della altre città straniere con cui Bastia ha contratto il vincolo di amicizia dopo Hóchberg: Sant Sadurnì D’Anoia (Catalogna), Luz St. Sauveur (Francia) e Karancslapujto (Ungheria). In tutto sono circa un centinaio gli ospiti stranieri che in questi giorni sono presenti a Bastia. Lombardi ha poi sottolineato come il gemellaggio con Hóchberg sia esemplare sia per la qualità delle iniziative intraprese che per le amicizie che si sono sviluppate.
“La nostra amicizia è un piccolo passo nella direzione di un’Europa sempre più unita. Nel pomeriggio all’Esperia si sono i cori e le bande (quella di Costano raggiunse per prima Hóchberg) delle due cittadine. I festeggiamenti proseguiranno per tutta la giornata e culmineranno stasera con una cena e un brindisi in piazza Mazzini. Nella mattinata di domani è previsto il ritorno a casa delle delegazioni che hanno partecipato alla festa.