Valzer di nomi per le amministrative
SARÀ UN QUADRO meno frastagliato quello che partiti e movimenti stanno mettendo a punto per la consultazione amministrativa di giugno. Il centrosinistra ha ritrovato un minimo comune denominatore nel candidato sindaco Antonio Criscuolo, che ha recuperato la gran parte dei dissensi: dalla ex Margherita entrata nel Pd, alla sinistra (Pdci e Rifondazione comunista) e perfino all’Idv. I dipietristi, arrivati per ultimi all’accordo, rinunciano al loro candidato sindaco Vincenzo del Genio per convergere su Criscuolo. La decisione sarà spiegata oggi in conferenza stampa. Il centrodestra sta preparando quattro liste e il programma. Il candidato sindaco Stefano Ansideri rifiuta le polemiche per dare voce alle proposte: «Stiamo lavorando alacremente ad un programma che dovrà indicare le priorità e gli interventi che metteremo in campo: dall’abolizione della tassa di scopo, alla realizzazione delle scuole nell’area ex Deltafina, dalla prioritaria realizzazione dei sottopassi in via Irlanda e in via Firenze, al risanamento del manto stradale». Sono alcuni dei punti programmatici che saranno resi pubblici, spiega Ansideri, al termine del percorso di condivisione con i candidati delle liste. Sarà infatti sostenuto dalla lista del Pdl, dalle civiche ‘Ansideri Sindaco’ e ’Cambiamo Bastia’, oltre a quella decisa in queste ore che raccoglie candidati, in gran parte giovani, provenienti dal neo comitato ’Giovani Bastioli’. Il terzo fronte, guidato dal candidato sindaco Rosella Aristei, è quello delle liste civiche lanciate alla ricerca dei consensi conquistati cinque anni fa. «Anni – sottolinea la Aristei – che la Giunta di Lombardi ha sprecato mancando la realizzazione dei principali obiettivi». m.s.
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