Bastia, scoppia la contestazione

Al centro delle polemiche il ds Moroni e l’allenatore Tobia

Fabio Marracci

BASTIA UMBRA – Siamo all’epilogo di un’altra settimana rovente a Bastia, ma non certo per colpa delle temperature ancora estive che investono la città. Il comunicato divulgato dai Mad Boys (gruppo di riferimento dei tifosi biancorossi) domenica ha reso l’idea della situazione che si sta vivendo nell’ambiente. I tifosi puntano il dito verso Moroni e Tobia rei, a loro avviso, di aver condotto una campagna acquisti deficitaria. Si è pure sparsa la voce che dopo la sfida contro il Bastardo, Tobia non goda più della stima di tutti i dirigenti; cosa assolutamente smentita dal numero uno Gianni Cristofani: “Questa è una cosa assurda, Tobia non è sotto esame. Purtroppo in questo inizio di stagione, abbiamo avuto degli inconvenienti fisici che ci hanno costretto a giocare sempre in formazione rimaneggiata. Ed è per ovviare a ciò che ci stiamo muovendo per potenziare l’organico, a dimostrazione che crediamo ancora in questc progetto.” Sulla contestazione, il presidente è altrettanto chiaro: “Quello che succede con la tifoseria
una cosa che ci rammarica notevolmente. Qualcunc ha detto che a noi dei tifosi non importa nulla… E’ una falsità. L’apporto dei Mad Boys è una condizione imprescindibile, altrimenti che ci staremo a fare qui. Abbiamo bisogno del loro sostegno e del lorc apporto senza il quale sarebbe inutile andare avanti.” L’ultima considerazione è per il DS Moroni: “Mi dispiace che sia lui il bersaglio delle critiche; Danilc lavora per noi e quindi agisce in sintonia con la società. Perciò mi sembra inopportuno accusare solc lui. Chiediamo solo un po’ di pazienza a tutti.”

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF