Duello tra il sindaco uscente del centrodestra e la candidata del centrosinistra, il grillino Rosignoli si ferma al 14 per cento

È evidente il crollo delle preferenze per i partiti tradizionali, a trainare il sindaco uscente sono sostanzialmente le due liste civiche

74% Il numero degli elettori che si sono recati alle urne nel comune di Bastia

di TIMOTEO CARPITA
BASTIA – Si sono riscontrati problemi di ritardi nel conteggio delle schede. Nel tardissimo pomeriggio sono arrivati i primi risultati. Quando mancavano ancora due sezioni da scrutinare, Ansideri 4164 voti, 46%, Carosati 3611, 39%: i più informati parlano di 884 voti di differenza. A Bastia Umbra circa 16 625mila elettori erano chiamati a rieleggere il proprio sindaco, si sono recati alle urne in 12382, 11 74%. Anche qui si va al ballottaggio. ll sindaco uscente e candidato del centrodestra, Stefano Ansideri, dovrà vedersela fra 13 giorni con Simona Carosati, candidata del centrosinistra. La battaglia del grillino Marcello Rosignoli si ferma al 14%, 1314 voti. E domenica 8 giugno si azzera tutto, come di consueto nel secondo turno delle elezioni comunali. Nella prima serata di ieri erano tutti indaffarati a fare i conti, i sostenitori dell’uno e quelli dell’altra, nei rispettivi comitati elettorali uno di fronte all’altro nella piazza principale del paese. Ecco le percentuali delle liste che hanno sostenuto i due candidati che sono usciti più votati da questo primo turno, che ha coinciso con le elezioni europee. Ansideri sindaco 1589 voti, 18.02%; Bastia popolare 1205 voti, 13,66%; Forza Italia 724 voti, 8,21%; Fratelli d’Italia — Alleanza Nazionale 507 voti, 5,8%. È evidente il crollo delle preferenze peri partiti tradizionali, a trainare il sindaco uscente sono sostanzialmente le due liste civiche e in particolar modo quella che porta il suo nome. Così sono andate le liste che hanno sostenuto Simona Carosati. Partito democratico 2416 voti 27,39%, Bastia per te 668, 6%; La sinistra per Bastia 358, 3%; Cambia passo 271, 3%. Le liste della candidata di centrosinistra denotano il motore principale nel Pd, seguito dalla lista civica del sindaco Bastia per te. Rispetto ai voti “europei” dati ai partiti, spicca la fortissima discrasia tra il Pd che ha presa il 46% alle europee e il 28% alle comunali.
Il movimento 5 Stelle cittadino guidato da Rosignoli ha preso sei punti percentuali in meno di Grillo; alle elezioni politiche dell’anno scorso il comico genovese era stato votato dal 28% dei bastioli. Forza Italia, invece, nel voto europeo prende il doppio di quello che raccoglie la lista del partito comunale, 16% contro 8%. «Non dobbiamo mollare, dobbiamo continuare a motivare la gente, il rischio che al ballottaggio tornino a votare meno persone c’è, ma dobbiamo riuscire a neutralizzarla».Queste le parole di un sostenitore al centro della piazza che conversava con altri concittadini, non si sa di quale dei due schieramenti. Ora ricomincia la campagna elettorale uno contro una. L’appuntamento finale è per il prossimo 8 giugno.

 

 

 

 

 

 

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