Promozione Da Muzhani a Gambacorta poi Rosignoli, Cozzali e Buratti fino all’estroso Del Prete

Vetta a punteggio pieno e nell’ultimo match in campo ben 6 elementi del vivaio
Il presidente Mammoli: “Vinta una partita complicata, ora massima attenzione”

di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA Bastia sportiva, è di nuovo una isola calcistica “felice”. Complice anche le serate del Palio di San Michele in corso di svolgimento la gente di Bastia, è di nuovo tornata a commentare, soddisfatta di questo bell’inizio di campionato. La sofferta vittoria in rimonta contro la Clitunno, ha aumentato l’asticella del gradimento. Anche se ancora non è il vero Bastia, se si va a guardare l’attuale classifica la stessa è quanto tutti da tempo sognavano. Il suo bomber, Marco Donati, con la sua preziosa doppietta, ha consentito alla squadra di ribaltare il risultato. Infatti, il gol a freddo subito, ha per fortuna solo spaventato la sua sempre generosa e appassionata tifoseria organizzata che proprio da quel momento, ha continuato ad incitare i propri beniamini. “Abbiamo vinto una partita difficile e complicata – ha commentato il presidente Sandro Mammoli – ottenuta contro un valoroso avversario che certamente non merita l’attuale posto in classifica”. Tutto questo ritrovato entusiasmo è dato anche dalle scelte strategiche fatte in sede di programmazione dalla dirigenza. Soprattutto quella di puntare e dare spazio ai giovani del vivaio e anche dal ritorno in biancorosso di un bastiolo doc come Luca Ubaldi, ha di fatto scattare la molla del sano orgoglio bastiolo. Nell’ultimo match contro la formazione campellina di Mollaioli, Montecucco, ha mandato in campo ben sei giovani del vivaio. I difensori Muzhani e Gambacorta, i bravi centrocampisti Rosignoli, Cozzali e Buratti, poi l’estroso attaccante Ciro Del Prete. Le sue giocate anche nello scorso campionato, avevano sempre infiammato i sostenitori e la cosa si sta ripetendo anche in questo primo scorcio di campionato. Gli manca ancora il gol. Adesso il prossimo ostacolo sulla strada di Di Nicola e compagni è il Sangemini. Una trasferta da preparare accuratamente.La matricola ternana ma anche storica società nel panorama calcistico regionale, infatti, è reduce, purtroppo, da una sconfitta subita sul terreno di un’altra regina del campionato, il San Venanzo di Fatone e cercherà in tutti i modi di creare problemi al complesso di Andrea Montecucco. “E’ un’altra trasferta trappola per noi – ha concluso Sandro Mammoli – invito i miei ragazzi alla massima attenzione”. Insomma, il presidente invita i suoi ragazzi ad avere piedi caldi ma anche testa fredda. Doti queste indispensabili per un gruppo che spera di diventare una grande squadra.

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