L’INDAGINE

BASTIA Provoca un incidente e poi scappa. È accaduto lo scorso 26 settembre in via del Lavoro a Bastia Umbra. Un ventiquattren­ne residente a Foligno alla guida di un’utilitaria è andato a impat­tare violentemente contro un Suv condotto da una giovane donna. Immediatamente dopo l’urto è fuggito senza prestare soccorso. La ragazza invece è sta­ta trasportata all’ospedale dove è stata medicata e giudicata guari­bile in quindici giorni. Il ragazzo è stato rintracciato dai carabinie­ri del nucleo radiomobile della compagnia di Assisi agli ordini del comandante Vittorio Jervoli-no grazie alle testimonianze di chi ha assistito all’incidente e ai filmati registrati dalla telecame­re del sistema di videosorveglian-za. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per le ipotesi di viola­zione delle norme previste dal co­dice della strada in caso di fuga dopo incidente con danni a per­sone e cose. Al ventiquattrenne è stata pure ritirata la patente di guida. Quando si è coinvolti in un incidente con feriti – al di là di chi sia il responsabile – c’è l’obbligo di fermarsi sul luogo dove si è ve­rificato il sinistro e aspettare la polizia tenuta ad eseguire le rile­vazioni.

Chi viola questa disposizione di legge commette il reato di fuga e rischia la reclusione da 6 mesi a 3 anni, nonché la sospensione del­la patente di guida da 1 a 3 anni.

L’obbligo di fermarsi, infatti, scat­ta non tanto quando c’è un sog­getto con necessità di soccorso, ma per il semplice fatto che biso­gna attendere le autorità che do­vranno stilare il verbale. Sempre il codice della strada prevede l’ob­bligo, per qualsiasi automobili­sta coinvolto nel sinistro, di pre­stare soccorso alle persone ferite e bisognose.

Prestare soccorso non significa improvvisarsi medici, fare la re­spirazione bocca a bocca, toglie­re i corpi dalle auto o medicarli. Anzi, ci si deve guardare bene dal compiere azioni di questo tipo che potrebbero aggravare le con­dizioni dei feriti. Significa invece chiamare l’ambulanza, il 118, la polizia o i carabinieri.

Massimiliano Camilletti

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