L’INDAGINE

BASTIA UMBRA “Dammi i soldi” ha urlato in faccia ad un dipendente del cinema Esperia minacciandolo di sparare se non avesse ottemperato a quanto richiesto. Un trentacinquenne a volto coperto è entrato all’interno del cinema e si è diretto verso la biglietteria con l’obiettivo di portar via l’incasso. Il dipendente che stava alla biglietteria, senza opporre alcuna resistenza, ha detto al rapinatore di non avere la chiave della cassaforte e di non poter quindi consegnargli il denaro.Di fronte al l’impossibilità di portare a compimento la rapina l’uomo ha guadagnato la porta d’uscita e si è allontanato a piedi, facendo perdere le proprie tracce per le vie del centro di Bastia. I fatti risalgono alla fine di agosto. Da allora sono scattate le indagini che ora hanno portato i carabinieri della stazione di Bastia Umbra a denunciare un trentacinquenne di origini polacche, da anni residente in Italia, ritenuto il responsabile della tentata rapina nei confronti del dipendente del cinema “Experia”.Recentemente invece a Bastia un’altra rapina è andata in porto: quella ai danni la filiale della Banca di Credito Cooperativo di Spello e Bettona.Attorno all’una tre uomini, con delle maschere di lattice in volto, sono entrati indisturbati in banca e hanno immobilizzato alcuni dipendenti costringendo uno di questi ad aprire il caveau facendosi consegnare circa 60.000 euro. Un’ora hanno atteso l’apertura del caveau. Dopo aver arraffato il bottino i banditi si sono dati precipitosamente alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Nessuno dei dipendenti della banca è rimasto ferito. Fortunatamente all’interno dell’istituto bancario al momento della rapina non c’erano clienti. Nell’ultimo periodo si sta registrando un pericoloso crescendo di episodi legati alla criminalità che destano una certa inquietante tra la popolazione bastiola.Massimiliano Camilletti

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