BASTIA Un ladro girovago, pronto a colpire ovunque. Attrezzato per qualsiasi tipo di furto e beccato con una discreta refurtiva. Ma i suoi movimenti non sono passati inosservati ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile nel Comando di Assisi e dei militari del Comando di Bastia, che lo hanno arrestato dopo una inutile fuga.
La costante attività di controllo del territorio svolto giornalmente dai carabinieri del Comando Compagnia di Assisi, diretta dal maggiore Marco Vetrulli, ha infatti dato i suoi frutti. Tutto inizia da un’attività di pattugliamento nell’ambito di specifici servizi contro i reati predatori, grazie alla quale, qualche giorno fa, i militari hanno rintracciato una Bmw X3. Era ferma in un parcheggio pubblico e, da un controllo, è risultata l’oggetto di un furto compiuto a gennaio nelle Marche.
Il servizio di appostamento predisposto per individuare gli utilizzatori della vettura, ha portato ad assicurare alla giustizia un cittadino albanese di 33 anni, dimorante a Roma.
L’uomo è stato sorpreso dai militari e fermato immediatamente dopo essere partito con il veicolo rubato.
L’INUTILE FUGA
Assolutamente non intenzionato ad essere bloccato, l’albanese ha tentato in extremis di fuggire a piedi ma è stato sopraffatto dall’intervento degli altri militari che, con non poche difficoltà, sono riusciti ad ammanettarlo e trasportarlo negli uffici del Comando di Assisi.
Ma i guai per lui sono solo iniziati: l’ispezione della vettura rubata ha portato, infatti, al rinvenimento di numerosissime attrezzature per lo scasso consistente in vari piedi di porco, una accetta di notevoli dimensioni, un frullino con vari dischi da taglio, passamontagna e radio trasmittenti. Ma nell’auto c’era anche un bel bottino: un computer, profumi, una consolle Play.
Così è scattato l’arresto sia per la ricettazione della vettura che per la resistenza ai militari: l’albanese è stato tradotto nel carcere di Capanne a disposizione della magistratura perugina.
comments (0)
You must be logged in to post a comment.