LA GIUNTA comunale determinata ad andare avanti con la maggioranza, che nel tardo pomeriggio di ieri si è presentata compatta in Consiglio comunale per dare la definitiva approvazione al Piano di recupero ‘ampliato’ dell’area ex Giontella. La richiesta della Confcommercio di fermare l’iter procedurale per avviare un confronto sulle aree commerciali non è stato preso in considerazione. «A parte il fatto che la richiesta non è stata neanche formalizzata — ha rilevato l’assessore al Commercio Andrea Tabarrini — devo sottolineare che il confronto c’è già stato quando con le associazioni del settore abbiamo discusso delle medie superfici in questa ed in altre aree del Comune». Punto e a capo, dunque, per l’esame del piano urbanistico che è iniziato nel tardo pomeriggio di ieri e andato avanti fino a notte inoltrata. L’argomento, infatti, è stato trattato con quattro punti all’ordine del giorno, per ognuno dei quali i singoli consiglieri hanno avuto facoltà di intervenire fino ad un massimo di mezz’ira ciascuno, secondo accordi raggiunti seduta stante. E’ toccato all’assessore all’urbanistica Giorgio Antonini illustrare il piano e si è soffermato su alcuni aspetti salienti. Per quello commerciale ha ricordato che si prevedono 7.500 metri cubi di cui circa 5.800 già assegnati per la realizzazione di quattro medie superfici (2 da 900 mc, una da 1.350 ed una da 2.500 alimentare). «Non un aumento delle previsioni rispetto al piano precedente, ma un contingentamento — ha detto — perché si esclude la realizzazione di negozi sotto le residenze e che si possano utilizzare le volumetrie previste a servizi privati per scopi commerciali». Dunque non solo previsto ma anche assegnato l’80% delle volumetrie commerciali da realizzare con il piano urbanistico. Altro aspetto centrale della proposta riguarda la viabilità perché, ha spiegato l’assessore, è notevolmente migliorativa rispetto al piano originale, con una strada che non interferisce con le viabilità interna dell’area con la realizzazione di tre nuove rotatorie.
m.s.
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