LA FASE di verifica sullo stato di attuazione del Pip (Piano insediamenti produttivi) della nuova area industriale, iniziato nel dicembre scorso, va avanti con esiti soddisfacenti. Sui 65 lotti industriali del Piano, 50 risultano attuati mentre sono 15 le situazioni ancora da definire. Il quadro emerge dalla conferenza stampa di ieri mattina nel corso della quale il sindaco Francesco Lombardi, e gli assessori alle Aree produttive Andrea Tabarrini e all’Urbanistica Giorgio Antonini hanno voluto sottolineare che si procede in un quadro di «legalità». Dei casi ancora in sospeso 12 sono in via di realizzazione e avranno un anno per portare a termine i loro progetti, mentre i 3 casi in difficoltà saranno trattati nelle prossime settimane.
DUE DI QUESTI chiedono una revisione del progetto originale che l’amministrazione farà il possibile per rendere operativa, mentre sul terzo riguardante la ditta «Roscini Srl», grava l’ipotesi di revoca. Si attende per questo il parere dell’avvocato Marco Marchetti, consulente del Comune, che dovrà esprimersi sulla decisione finale. I controlli per l’attuazione del Pip, ma soprattutto dello spirito del piano, vanno avanti e riguarderanno tutte le 50 imprese finora insediatesi, allo scopo di fugare qualsiasi dubbio sulla legittimità degli atti.
m.s.
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