ROTATORIE e nuova viabilità negli ultimi anni sono state realizzate in zone di nuova urbanizzazione e nell’area industriale, ma la situazione nel centro urbano a ridosso dell’”Insula” è ferma da anni. L’amministrazione del sindaco Ansideri, che la scorsa primavera in campagna elettorale aveva annunciato iniziative per modificare i flussi e la disciplina del traffico, ora starebbe lavorando a qualche ipotesi concreta. In particolare all’idea di riaprire il doppio senso di circolazione tra via Roma e via Firenze, oggi a senso unico, per ridurre il flusso di traffico che si immette lungo la vecchia circonvallazione per raggiungere via Roma provenendo da via Firenze. Il primo effetto, secondo le valutazioni alla base di questa ipotesi, è che si avrebbe una netta diminuzione di veicoli che transitano su via Vittorio Veneto, di gran lunga la strada più trafficata della città.
IL PIANO ancora in fase di studio prevederebbe anche la realizzazione di due rotatorie di limitate dimensioni: una nell’area dei vecchi giardinetti all’imbocco di via Firenze e l’altra su via Roma tra l’area del cinema e la chiesa di San Rocco. In quest’ultimo caso la rotatoria consentirebbe di eliminare l’innaturale diritto di precedenza finora imposto ai veicoli provenienti da via Roma e diretti a piazza Mazzini. Il piano ha l’obiettivo di rendere più fluido e scorrevole il traffico intorno al centro storico. E’ evidente che solo dalla realizzazione di nuove strade e nuovi collegamenti, come la rotatoria di Mezzomiglio, il nuovo sottovia di via Irlanda e il collegamento attraverso Borgo I maggio con Campiglione, potranno arrivare soluzioni strutturali. Tuttavia, l’intervento descritto è un’opera importante che richiede tempo e consistenti risorse finanziarie..
Quello che è possibile fare, è necessario farlo subito per snellire il traffico. Non è più possibile e superfluo, salvo per chi va nei negozi, transitare per via Veneto. Sembra che a Bastia tutto inizi e finisca lì, mentre ci sono altre strade. Fare in modo di utilizzarle al meglio.