Bastia: non solo Paparelli e Viviano

SERIE D-Dopo Belli altri due acquisti. Ma quello che è piaciuto di più sabato sono i giovani, ottimo Bongiovi

di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA-Ha subito conosciuto e apprezzato, giocatori di personalità, la gente di Bastia che si era recata a San Sisto sabato pomeriggio per assistere alla prima uscita stagionale della squadra del cuore.Ma soprattutto quello che ha fatto gonfiare il loro petto d’orgoglio il popolo biancorosso è stato nel vedere un “mucchio” di giovani rampolli molto promettenti. Al di là del risultato positivo, conseguito in rimonta contro un ottimo San Sisto, il complesso di Piero Lombardi (nella foto) ha mandato dei confortanti segnali. Ancora giustamente con le gambe pesanti per la dura preparazione a cui Francesco Gabrielli ha sottoposto la rosa, tutti i tifosi hanno potuto vedere e immaginare quali vesti saranno indossate durante la stagione, oltre che dall’istituzionale Marchetti, anche dai vari Eramo, Barbetta, Severini, Moretti,l’ariete Riccardi e dagli ultimi arrivati il valfabbrichese, ex Viareggio, Paparelli e dall’ex Cavese,Viviano, un centrocampista di alto livello.Ma la cosa che ha fatto più piacere,sono state le giocate dei suoi giovani atleti attualmente in rosa: Bormioli, Brunelli, Bucaletti, Bura, Braccalenti e soprattutto l’attaccante Alessandro Bongiovi (1998), scoperto dall’accopiata Milioto-Lombardi nel corso di uno dei tanti tornei giovanili da loro seguiti. Bongiovi,già diventato un beniamino della tifoseria, non solo ha realizzato la rete del pareggio ma ha anche servito l’assist a Paparelli del gol della vittoria. Un vero talento. Dopo questa prima verifica sul campo, la società d’accordo con lo staff tecnico, ha diminuito il numero dei giocatori in preparazione e dopo l’arrivo del prezioso Lorenzo Belli (1993) dal Martina Franca (ma già prima in forza al CastelRigone), al quale si aggiungeranno anche Viviano dalla Cavese e Paparelli dal Viareggio la squadra sosterrà un’altra amichevole domani a Costano contro il Nocera di Mirko Barbetta che si ritroverà come avversario suo figlio. Il roccioso difensore Giacomo Barbetta.