Eccellenza I biancorossi rispondono alle accuse del tecnico Cerbella al termine della gara di Trestina

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato inoltrato dal Bastia calcio in risposta alle dichiarazioni rilasciate dall’allenatore del Trestina Enrico Cerbella al termine della gara di domenica
“Rispediamo al mittente con forza tutto quanto ci è stato “vomitato” addosso in merito all’antisportività e tutte le accuse mosse contro i giocatori del Bastia. Il nostro presidente, era in panchina e quindi, ha potuto vedere, sentire le tante minacce rivolte ai nostri giocatori di cui ne ha fatto subito le spese Marchetti, costretto ad abbandonare la gara già al 12’ del primo tempo Riguardo all’antisportività a Trestina, hanno tutti la memoria molto corta. Non ricordando guarda caso la modalità con cui Mercuri, realizzò la rete durante la partita di andata playoff della scorsa stagione con un nostro giocatore (Gnagni) a terra perché colpito durante un azione di gioco. Poi, per completare l’opera, Mercuri, andò a sbeffeggiare un parte della nostra tifoseria, innescando un altissima tensione. Viene inoltre messo sotto accusa, Stefano Tajolini, che sicuramente, ha sbagliato, avendo tenuto un comportamento da condannare ma che non aveva mai avuto durante le quattro stagioni di militanza con il Bastia. Adesso, chi sta incolpando Tajolini (l’allenatore Cerbella) alcuni anni fa, ha fatto la stessa, medesima cosa, restando però impunito. Cerbella, infatti, con il Bastia in vantaggio, abbandonò la propria porta, recandosi con toni minacciosi verso la panchina del Bastia, insultando pesantemente l’allora allenatore Claudio Tobia. Ne scaturì un parapiglia che portò all’espulsione di Cioci. Oggi quella stessa persona, vorrebbe dare lezioni di comportamento? Da quale pulpito. La società del Bastia in questa stagione, cercando di stemperare la tensione fra le due opposte tifoserie, era venuta pure incontro alle esigenze del Trestina, concedendo l’anticipo in campionato. Per tutta risposta il nostro presidente, è stato vistosamente spintonato da un tesserato del Trestina al termine della partita di Bastia. Inoltre, domenica non si è opposto della presenza del tecnico Cerbella regime di squalifica negli spogliatoi. Nonostante tutto, siamo stati ripagati con assurde e false accuse. Bastia a questo gioco della non verità, non ci sta e chiede al presidente Luigi Repace di prendere tutte le iniziative necessarie per fare chiarezza al più presto”.
A.C.D. Bastia.

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