MASSIMILIANO CAMILLETTI
BASTIA UMBRA – Massimo Gnavolini si è dimesso da portavoce de La Destra.
Le motivazioni ala base della decisione si leggono nella lettera che ha inviato ai vertici del partito: “In riferimento ai rapporti con il portavoce provinciale Michele Boccali, in seguito alle continue ingerenze nella gestione della politica locale della nostra sezione, ale intemperanze che hanno portato ad un insanabile deterioramento dei rapporti con gli altri soggetti di centrodestra, alla pervicace convinzione che l’unico modo corretto di fare politica fosse quello di fare i duri senza scendere mai a compromessi, in seguito alla delegittimazione del direttivo bastiolo, rassegno le dimissioni da portavoce comunale”. In-tanto l’Italia dei Valori, per bocca del segretario Pietro Caimmi, chiede al candidato a sindaco del centrodestra Stefano Ansideri se i giovani che appoggiano la sua candidatura saranno davvero ascoltati, valorizzati o se serviranno solo per prendere qualche voto in più. Caimmi chiede anche se il vero coordinatore della campagna elettorale del centro-destra bastiolo sia l’ex sindaco di Assisi Giorgio Bartolini. Sul fronte opposto invece, Erigo Pecci rende pubbliche le ragioni che lo hanno spinto a candidarsi alle primarie promosse dal partito democratico. Per me fare il sindaco significa soprattutto stare in mezzo alla gente, ascoltarne i bisogni e dare risposte concrete. Sono onorato di partecipare ad un momento di assoluta democrazia come le primarie. Credo sia importante intervenire per supportare le imprese ed adeguare il sistema dei servizi alle nuove esigenze. Occorre poi continuare ad investire in politiche e servizi a supporto della famiglia, dei giovani, dello sport, della scuola e della cultura, per rafforzare l’identità dei singoli e della comunità e per sviluppare forme di solidarietà tra cittadini”.
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