Bastia, l’ultimo atto è senza la Lega

Il confronto del 9 giugno vedrà opposti i due candidati Lungarotti e Raspa

BASTIA UMBRA – UN FINALE al cardiopalma dello spoglio delle schede al primo turno della amministrative, che a Bastia Umbra avranno un seguito domenica 9 giugno con il ballottaggio tra Paola Lungarotti, candidata sindaco del centrodestra (sostenuta da Fratelli d’Italia, Forza Italia e due liste civiche) e Lucio Raspa, del centrosinistra sostenuto dal Pd e da tre liste civiche. Il tutto si è deciso intorno alle 20. E’ stato un continuo testa a testa per il secondo posto tra Raspa e Catia Degli Esposti, candidata sostenuta dalla Lega e da due liste civiche. Nel corso del pomeriggio era in leggero vantaggio la Degli Esposti, poi nell’ultima mezz’ora ha recuperato Raspa. Ecco, i risultati provvisori dei 22 seggi: Paola Lungarotti 3.997 voti, Lucio Raspa 3.266, Catia Degli Esposti 3.222 e Laura Servi (Movimento 5 Stelle) 1.105. Ieri mattina la notizia eclatante riguardava il 40% conquistato dalla Lega alle Europee (4.609), che preannunciava un successo alle Comunali. Poi, l’exploit della Lungarotti che ha ridato fiato ai due partiti di centrodestra capovolgendo le attese. Il testa a testa di Catia Degli Esposti con Lucio Raspa ha testimoniato l’ampia scelta di molti elettori che hanno distinto le preferenze tra europee e comunali. «La differenza tra i due candidati è di 32 voti – ha rilevato il responsabile della Lega, Luigi Tardioli –. Un risultato che ha corrisposto alle nostre previsioni, intorno al 26-27%. Deludente invece il risultato dei 5 Stelle con voti in libertà che hanno favorito il Pd e il centrosinistra». Grande esultanza nel centrodestra. «ABBIAMO fatto una grande impresa – ha detto Paola Lungarotti – grazie allo sforzo collettivo che ha consentito ai bastioli di scegliere liberamente. Determinante l’esempio nei 10 anni di governo del sindaco Ansideri». Soddisfazione anche nel centrosinistra. «Un risultato straordinario – ha rilevato Raspa – raggiunto in poche settimane, grazie al lavoro del Pd e alla generosità delle liste civiche che mi hanno voluto e sostenuto». Entrambi i candidati non escludono possibili accordi con altre liste per il ballottaggio. Massimo Stangoni