BASTIA L’IMPEGNO DEL SINDACO AD ATTUARE LA NORMA

 «La semplificazione è realtà Noi, Comune capofila»Il dibattito all’Umbriafiere con 400 persone

 «IL NOSTRO è Comune capofila in materia di semplificazione». Lo ha detto il Sindaco Stefano Ansideri aprendo l’incontro sulla legge regionale per la semplificazione amministrativa e normativa, approvata dal Consiglio umbro all’unanimità il 16 settembre scorso. All’assemblea, martedì pomeriggio all’Umbriafiere di Bastia, erano presenti più di 400 persone tra tecnici e liberi professionisti dell’edilizia e dell’urbanistica per un confronto che è entrato nel vivo della materia. Ansideri ha impegnato il Comune di Bastia a dare subito applicazione alla normativa e ha dichiarato che questa volta si farà sul serio con la semplificazione.L’assessore comunale Luca Livieri ha salutato con favore la legge che responsabilizza i Comuni coinvolgendo le commissioni per la qualità architettonica su procedimenti di valutazione ambientale di sostenibilità. L’assessore regionale Silvano Rometti ha sottolineato che questa legge dà concreta applicazione alla Costituzione della Repubblica che attribuisce alle Regioni competenza autonoma in materia urbanistica.«E’ una buona legge che può essere migliorata — ha detto Rometti — e ci impegniamo si d’ora ad approvare le correzioni che si rendessero necessarie alla luce dell’esperienza». Anna Di Bene, Soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici dell’Umbria, ha apprezzato la scelta del legislatore regionale che attribuisce alla Soprintendenza le competenze per la tutela del paesaggio e dell’ambiente, che fino a ieri erano gestite dalle Province. Il dibattito, intenso e vivace, è stato interrotto alle 20, dopo 4 ore, con l’impegno di tutti a dare vita, quanto prima, ad un nuovo incontro sullo stesso tema.E’ stato anche annunciato che nel sito internet del Comune di Bastia Umbra, nei prossimi giorni, saranno consultabili relazioni, materiale tecnico e modulistica per il settore urbanistico, che è stato oggetto dell’incontro ad Umbriafiere. Massimo Stangoni