Il presidente guarda al futuro: “L’ottimo lavoro del tecnico Scarfone e del direttore sportivo Milioto deve avere per forza un seguito”
Bartolucci: “Adesso serve una società forte e importante espressione di tutti gli imprenditori della città e dintorni”
BASTIA UMBRA- E’bellissima la realtà, vissuta attraverso la soddisfazione e una gioia, sempre più sfrenata. I festeggiamenti iniziati subito dopo il fischio finale, si sono trasferiti in piazza Mazzini dove poco dopo sono arrivati, fra due ali di folla anche tutti i giocatori, lo staff tecnico e il presidente Paolo Bartolucci. Una marea di tifosi, infatti, ha festeggiato fino a tarda sera il ritorno del Bastia in serie D. Incessanti squilli di clacson e caroselli di auto e moto, hanno di fatto bloccato gli accessi alla piazza e per una volta anche i vigili urbani, hanno usato un esemplare buonsenso. Fautori di tutta questa festa senza dubbio i giovani che, sentendosi finalmente coinvolti nel progetto Bastia, avevano preparato allo stadio una coreografia da brivido. Il tam-tam, il passa parola questa volta, ha avuto un successo insperato vista la partecipazione collettiva della gente. Autentiche ovazioni, hanno accolto l’arrivo in piazza di Rosario Scarfone,artefice insieme a tutti i suoi collaboratori di una cavalcata da urlo. Tutti i giocatori poi, si sono uniti ai cori dei tifosi per poi spostarsi in un vicino ristorante e proseguire tutti insieme i festeggiamenti.Di questo storico successo è doveroso elencare anche i nomi di due personaggi, Alessandro Baldacci e Agostino Milioto che con il bene stare del presidente Bartolucci,non hanno risparmiato energie per raggiungere questo obbiettivo. Agostino Milioto, è stato bravo a capire le radici della gente di Bastia,entrando nelle loro tradizioni e trovare dentro di esse le energie, tramutate in affetto verso la squadra. Questa è stata la vittoria anche di Rosario Scarfone il suo gruppo anche quando è caduto in modo inaspettato (S.Sisto e Grifoponte), ha saputo rialzarsi in modo autoritario.La squadra insomma, è stata una macchina perfetta ed efficiente tanto da piegare la resistenza di grandi avversari come Narnese, Casacastalda e San Sisto. Il giorno dopo(ieri lunedi) il presidente Paolo Bartolucci ancora inebriato dall’affetto e dalla euforia, ha dato ugualmente uno sguardo al futuro. “Due obbiettivi li abbiamo raggiunti, adesso spero di arrivare presto anche ad un altro il più importante”. Ha detto il presidente.
Si spieghi meglio presidente? “Mi riferisco alla vittoria del campionato e a quello di far tornare la gente allo stadio.Adesso con l’aiuto di tutti dobbiamo creare una società forte, espressione di tutti gli imprenditori di Bastia e dintorni”.Come spera di riuscirci?“Presto ci siederemo attorno ad un tavolo ed elaboreremo un progetto da attuare insieme. Io in questa stagione ci ho messo la faccia ma la serie D, è un’altra cosa, occorreranno altre forze per poterla affrontare con la giusta dignità”.Sempre con Scarfone e Milioto?“Il loro lavoro deve avere per forza un seguito”. Si è augurato il presidente. Anche se alla luce di quanto fatto, sia al mister che al direttore, non mancheranno richieste e nuove proposte.
di Leonello Carloni

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