SONO INIZIATI i lavori della prima rotatoria del programma comunale, che intende realizzarne altre per rendere più sicuro e scorrevole il traffico urbano. Si tratta della rotonda intorno alla torre dell’acquedotto, all’incrocio tra viale Umbria con via S. Michele Arcangelo e via Vietnam. Non è il più pericoloso tra quelli ad alta circolazione stradale, ma è partito per primo con una procedura semplificata dall’assenza di espropri; che, invece, caratterizzano altri incroci (quelli di Tribbio e tra via Gramsci e via San Costanzo). Non è l’unico problema; c’è anche l’abbattimento di una trentina di pini per fare spazio alla rotatoria dell’acquedotto. È il consigliere comunale di Fi Giuliano Monacchia che sottolinea la gravità di una decisione forse non abbastanza ponderata. Tanto più, osserva, che i maestosi pini abbattuti (di almeno 50 anni) saranno sostituiti con piante giovani (tigli, lecci o platani), che riusciranno a ossigenare l’ambiente non prima di molti anni.
m.s.
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