Bastia, il centrodestra si divide sulla ricandidatura di Lungarotti

LA POLITICA

BASTIA UMBRA Tensione nel centrodestra bastiolo. I vertici regionali di Forza Italia, in seguito alla riunione avuta in precedenza con gli iscritti locali, hanno convocato un confronto con i rappresentanti dei partiti e delle liste civiche che siedono al tavolo per parlare del candidato a sindaco alle prossime elezioni amministrative. Secondo la lista civica che porta il nome del sindaco Paola Lungarotti la riunione è servita agli esponenti locali di Forza Italia, in aperto disaccordo con il loro assessore Filiberto Franchi, a manifestare la contrarietà alla ricandidatura dell’attuale primo cittadino. «Sono stati invitati – denunciano i pro Lungarotti – gli esponenti locali e regionali della Lega e di Fratelli d’Italia, quelli di Umbria Civica e di Civitas. C’era anche Catia Degli Esposti, la più accanita oppositrice in consiglio comunale dell’attuale giunta, uscita dalla Lega per approdare nel gruppo misto dopo aver aderito a Umbria Civica. Insomma, tutti tranne l’assessore e i consiglieri della lista “Paola Lungarotti Sindaco”, che formano in consiglio comunale il gruppo più numeroso».Secca la replica dei gruppi consiliari di Forza Italia e Bastia popolare: «All’assemblea sono stati invitati i rappresentanti dei partiti e delle liste civiche che siedono al tavolo regionale di centrodestra, i quali a loro volta avrebbero dovuto coinvolgere i propri rappresentanti locali. Ci risulta che il sindaco Paola Lungarotti ha aderito alla lista civica “Civitas” nell’occasione rappresentata dal sindaco di Deruta Michele Toniaccini. A lui dovrebbero chiedere pubblicamente: perché noi no ed altri sì?».Quanto all’esito dell’incontro Forza Italia di Bastia tiene a precisare: «L’intera coalizione si è espressa in maniera unanime sull’unità del centrodestra. Paola Lungarotti in questi cinque anni invece non è riuscita a renderla possibile e non lo farà neanche alle prossime elezioni. Per questo è necessario aprire una nuova fase».Il centrodestra unito è anche l’obiettivo della Lega: «Valuteremo il nome più consono a vincere e a raggiungere questo obiettivo” fanno sapere il segretario comprensoriale della Lega Simone Pasqualoni e il consigliere regionale Stefano Pastorelli.Dall’altra parte la coalizione che si definisce progressista (Pd, M5S, Si, Psi, civiche), dichiara che «è giunto il momento di unire le forze per una nuova visione di Bastia, una visione che metta da parte le incoerenze del passato e si concentri sulla costruzione di un futuro solido e prospero per tutti». Ma ancora non c’è l’accorso sul nome del candidato sindaco. E non è escluso che le mosse arrivino dopo le scelte del centrodestra.Massimiliano Camilletti