L’intenzione dei dirigenti è quella di creare una struttura societaria solida
La squadra va potenziata con nuovi acquisti
BASTIA UMBRA – E’ un Bastia sicuramente indecifrabile, quello che sabato prossimo inizierà la preparazione agli ordini del neo tecnico Stefano De Nigris, dell’indimenticato grifone Claudio Tinaglia che farà da allenatore in seconda e del preparatore atletico Francesco Gabrielli. Dopo le ormai note partenze di pezzi importanti come i difensori Ascani e Passeri, i fantasisti Lisarelli e Camoni, del bomber Valentini e quella quasi certa del portiere Vincenti, questo organico si è sicuramente indebolito.La società fino ad oggi ha risposto con l’acquisto del centrale difensivo Marco Romoli dal Cannara, con il ritorno per fine prestito dopo la parentesi con la formazione Berretti del Perugia del giovane Emanuele Marchi e con la conferma dello sfortunato, ma giocatore di grande talento, Simone Colantonio, reduce da una difficile operazione alla schiena, che si dice sia perfettamente riuscita. Con queste prospettive c’è poco da stare allegri. Ma da quanto trapela dai soli ambienti informati, la lenta ma efficace opera di mediazione portata avanti dall’attuale presidente in carica Domenico Pelagatti, darà presto i suoi abbondanti frutti. Il Bastia del futuro sarà sorretto da una forte dirigenza, espressione della quasi totalità dei titolari di molte aziende operanti nel suo territorio che hanno assicurato pieno sostegno all’ormai noto progetto “Il Bastia di tutti” lanciato da un apposito comitato che ha avuto come forza trainante importanti personaggi come l’ex Sindaco Lazzaro Bogliari. Durante questa settimana si dovrebbe verificare l’auspicata fumata bianca e al tempo stesso verranno resi noti i nomi dei nuovi sostenitori del Bastia Calcio, anche se molti sono ormai di dominio pubblico. Con queste nuove certezze il lavoro del direttore sportivo Danilo Moroni, potrebbe avere il suo definitivo decollo. Questo attuale organico ha bisogno di importanti innesti. Moroni assicura che verrano presto fatti, De Nigris però, freme, snervato da una forse troppo lunga attesa. Nonostante tutto il tecnico lancia segnali distensivi: “Insieme ai miei collaboratori lavoreremo alacremente per cercare di sviluppare alla squadra un sistema di gioco efficace, che coinvolga e diverta l’appassionato pubblico del Bastia, i giocatori mi hanno già dato la loro completa disponibilità”.
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