Battistelli spegne la furia del Trestina
Ritorno semifinale playoff
Basta un penalty per mandare i biancorossi alla sfida finale contro il Todi. Animi caldi nel recupero:tre espulsi con Falcinelli che colpisce Guazzolini


di DANIELE MILLETTI


BASTIA UMBRA – La settimana è stata piena di polemiche, di molte sinceramente ne avremmo fatto a meno, ma quando Bastia e Trestina scendono in campo, in palio la finale playoff di mercoledì, non c’è più spazio per le chiacchiere. Cocciari, che deve con il suo Bastia ribaltare lo 0-1 dell’andata, recupera Marchetti ed al centro della difesa opta per la mossa a sorpresa di Cardinali al posto di Pizzi. Sul fronte bianconero Nicola Ceccagnoli, dato non al meglio, occupa regolarmente il suo posto tra i pali, mentre Innocentini gioca terzino sinistro al posto dell’infortunato Gaggioli. Il Bastia prova a premere fin da subito, ma il Trestina può sfoggiare la caratteristica che lo ha reso celebre: solida difesa e ripartenze. Risultato: il Bastia in avvio si rende pericoloso solo con una conclusione da fuori di uno scatenato Battistelli (8’), mentre il Trestina quando esce dal guscio sfiora la rete: al 17’ Tenaccioli crossa al centro per Mercuri ma la girata volante del bomber bianconero sfiora il palo. Due minuti più tardi invece Tellini dalla sinistra si accentra ma il suo destro è fiacco per impensierire Tajolini. Proprio Tellini al 22’ dovrà lasciare il campo per un fastidio muscolare, al suo posto entra Antonelli e nulla cambia dal punto di vista tattico. Il caldo però inizia a farsi sentire, le manovre diventano mano a mano più pesanti, ed a farla da padroni sono così i calci piazzati. Al 23’ Marchetti svetta di testa su corner creando una mischia davanti a Nicola Ceccagnoli, mentre al 26’ Mercuri su punizione sfiora il bersaglio regalando un brivido ai sostenitori biancorossi. Ben più grave invece l’errore del collega Procelli poco dopo, che manca clamorosamente l’impatto con il pallone di testa a due passi da Tajolini. Per vedere però un’azione degna di tale nome bisogna attendere il 35’: Battistelli scatta aldilà della di-fesa bianconera, Mancini lo vede e lo serve in profondità ma Nicola Ceccagnoli è super ad uscire ed a ribattere il tiro del numero 10 bastiolo. Ma è proprio scatenato il fantasista di Cocciari: al 44’ con un sontuoso tacco libera Polchi sulla sinistra per un cross che porterà ad un corner: sul citato angolo Mancini si inserisce da dietro e con un destro al volo mette i brividi a Ceccagnoli sfiorando il palo. Nella ripresa il Bastia inizia sulla falsariga del primo tempo: fitta rete di passaggi per aggirare il muro tifernate. L’episodio chiave al 7’: sugli sviluppi di un corner Rampacci “abbraccia” platealmente Cardinali. L’arbitro Cocciolo di Roma 2 fischia il netto penalty e le proteste invero poco vibranti degli ospiti confermano la bontà della sua decisione. Battistelli dal dischetto è glaciale ed il Bastia passa in vantaggio. Sull’onda dell’entusiasmo il Bastia sfiora il raddoppio al 9’: Guazzolini manca l’intervento di testa su un cross di Marianeschi, dietro di lui è appostato Mancini che grazia il Trestina con una rovesciata senza l’esito sperato. I bianconeri subiscono psicologicamente il ribaltamento della situazione, con l’1-0 infatti sarebbero i bastioli a passare in virtù della miglior posizione in classifica ma i tifernati non riescono a produrre pericoli dalle parti di Tajolini. Prova a correre ai ripari quindi Valori inserendo Bambini per Vinagli con l’avanzamento di Alessio Ceccagnoli, nemmeno lui molto ispirato. E’ infatti un cosiddetto uomo di fatica, Rampacci, a tentare la via della rete al 37’ ma il suo sinistro a girare non è preciso. Con l’inserimento di Pieracci per Tenaccioli Valori si gioca la carta delle tre punte, ma Cocciari si cautela inserendo Pizzi per Battistelli infoltendo il cuore della difesa. L’assalto finale dei bianconeri si concretizza in palle alte scodellate dentro l’area, senza alcuna efficacia. Animi caldi nei 5 minuti di recupero: un fallo di Pizzi su Procelli accende un parapiglia che costa l’espulsione al centravanti bianconero. Al 95’ invece Falcinelli colpisce Guazzolini a palla lontana, Innocentini arriva a difendere il compagno in una maniera poco ortodossa. Espulsione per entrambi. Finisce dunque 1-0 per il Bastia, che conquista la finale di mercoledì in cui incontrerà il Todi di Luzi.


SPOGLIATOI
Cocciari: “Una squadra dalla grande maturità”
Silenzio tra i trestinesi
BASTIA UMBRA – Bocche cucite in casa Trestina. I tifernati infatti, appena terminata la partita, sono saliti velocemente sul pullman abbandonando lo stadio, non si sa se a causa dell’amarezza o per le direttive delle Forze dell’Ordine. Riguardo a questo, un plauso a Polizia e Carabinieri che hanno saputo al meglio gestire la calda situazione, ed un plauso anche al pubblico di entrambi gli schieramenti, che non sono andati aldilà di qualche parola ardita, facendo dunque rimanere come tali le previsioni di disordini paventate in settimana. Parola dunque all’entourage bastiolo, con il tecnico Massimo Cocciari chiaramente molto soddisfatto della vittoria. “Era una partita difficile, lo sapevamo. – esordisce il tecnico biancorosso –La nostra sconfitta nella gara di andata permetteva al Trestina di giocare con le armi che predilige, ovvero difesa e ripartenze. Noi sapevamo di non poter prendere gol, fortunatamente ci siamo riusciti. Solo che, quando devi giocare per vincere per forza, è normale che qualcosa concedi agli avversari, specie se, come il Trestina, ha forti giocatori in attacco. Ed infatti è quello che è successo a noi. Nella ripresa poi, abbiamo mostrato grande maturità , specialmente dopo il gol segnato: infatti non abbiamo concesso loro palle gol. Credo infine dunque che nell’arco dei 180 minuti abbiamo meritato di passare il turno. Ora mercoledì ci andiamo a giocare questa finale con il Todi, con la consapevolezza di avere già fatto una grande stagione, ma anche con la convinzione dei nostri mezzi. Faccio infine i complimenti ai miei ragazzi, che anche oggi hanno dimostrato di avere una maturità eccezionale, e non parlo solo di calcio”. Non nasconde la propria gioia neanche il Ds Danilo Moroni. “Un grande Bastia, – afferma – che si è pienamente meritato l’approdo in finale. Dopo le sofferenze della scorsa stagione, quest’anno siamo andati ben oltre le nostre prospettive. Ora ci godiamo questa finale dove sappiamo che dobbiamo almeno segnare un gol, per far sì che questa momento magico non finisca”.
D. MIL.


BASTIA (4-3-3): Tajolini 6; Allegrucci 6 (32’st Valecchi sv), Cardinali 6.5, Zanchi 6.5, Polchi 6; Gnagni 7, Marchetti 7, Belkchach 6; Battistelli 7.5 (38’st Pizzi sv), Mancini 7 (48’st Falcinelli 4.5), Marianeschi 6. A disp.: Sensi, Sdringola, Giacometti, Moroni. All.: Cocciari 7.

TRESTINA (4-4-2): Ceccagnoli Nicola 6; Tenaccioli 6.5 (37’st Peracci sv), Guazzolini 6, Bocciolini 6, Innocentini 4.5; Vinagli 6 (29’st Bambini 6), Rampacci 5, Alessio Ceccagnoli 5.5, Tellini 6.5 (22’pt Antonelli 5.5); Procelli 4.5, Mercuri 6. A disp.: Massetti, Grilli, Mearelli, Gori. All.:Valori 6.
ARBITRO: Cocciolo di Roma 2 6.5.
MARCATORI: s.t.: 7’(rig.) Battistelli (B). –
NOTE: Spettatori 300 ca. Espulsi al 48’st Procelli (T) per fallo di reazione, ed al 50’st Falcinelli (B)e Innocentini (T) per reciproche scorrettezze. Ammoniti: Allegrucci, Belkchach, Marchetti, Battistelli (B); Rampacci, Alessio Ceccagnoli (T). Angoli: 8-3 per il Bastia. Recuperi: 2’pt, 5’st.

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