E stato approvato dal consiglio comunale con la sola astensione della Cdl
Saranno privilegiati i grandi negozi
Grande spazio alla vendita di alimentari
Mirerà ad agevolare gli esercenti a cogliere le opportunità del mercato
BASTIA – Un piano del commercio che mira ad agevolare gli operatori nel cogliere le opportunità offerte dal mercato e dalla normativa. E’ quello approvato, nella seduta di giovedì dal consiglio comunale di Bastia Umbra (con la sola astensione della Cdl e nessun voto contrario). “Il principio cui ci siamo ispirati per questo Piano – ha spiegato l’assessore Patrizia Repice – è stato quello di agevolare l’operatore nel cogliere le opportunità offerte dal mercato e dalla normativa, sempre, ovviamente nel rispetto delle regole. Nella consapevolezza dell’importante ruolo e della responsabilità affidata all’ente locale in materia, l’amministrazione comunale, condividendo le esigenze, le intenzioni e le aspettative rappresentate dalle associazioni di categoria e da tutte le parti sociali interessate, si è attivata per giungere all’approvazione del nuovo strumento programmatorio per la definizione dei criteri per la gestione delle medie strutture, cioè degli esercizi commerciali al dettaglio aventi superficie di vendita compresa tra 251 e 2500 mq. Il Piano – ha sottolineato l’assessore – rappresenta un fondamentale strumento di programmazione utile a creare, a partire dalla realtà locale, le condizioni necessarie per un rinnovato sviluppo del settore. Attraverso esso è infatti possibile attivare un processo di valorizzazione e riqualificazione economica dell’intera area comunale in quanto consente di orientare la diffusione della distribuzione commerciale sul territorio comunale, procedendo ad una razionalizzazione localizzativa e dimensionale delle strutture commerciali, tramite l’individuazione delle condizioni per un’evoluzione sostenibile di questo settore”.
Un piano flessibile, dunque, che tiene conto delle variabili del settore in una fase complessa dell’economia, pur nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento. Le novità riguardano anche il metodo di lavoro svolto. Le indicazioni del Piano scaturiscono infatti da uno studio di settore, per il quale è stato incaricato il consulente Andrea Kaczmarek, che ha fotografato la situazione del commercio a Bastia Umbra. Sui dati raccolti si è aperto il confronto con le parti sociali, da cui è scaturito il Piano, attraverso il quale l’amministrazione comunale ha ritenuto di prevedere incrementi di servizio per privilegiare le strutture di maggiore dimensione (cioè da 900 a 2500 metri) rispetto a quelle minori (da 251 a 900 metri), per dare una risposta alternativa al panorama esistente. Inoltre col piano si consentirà comunque che, decorso un certo periodo, le opportunità non utilizzate per iniziative di maggiore dimensione possano essere utilizzate per attivarne di più ridotte. Sarà dato ampio spazio al settore alimentare e saranno privilegiate iniziative di riconversione di esercizi esistenti. Soddisfatto per il lavoro svolto e per l’esito della votazione il sindaco Francesco Lombardi: “Il Piano del commercio rappresenta uno degli strumenti di programmazione economica attraverso il quale noi vogliamo caratterizzare il nostro territorio come luogo di attrazione, secondo la sua storica vocazione, e farne un’ulteriore occasione per facilitare sviluppo economico qualificato in grado di soddisfare anche un’esigenza di area vasta”.
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