SICUREZZA 
Gli organizzatori sollecitano misure contro il «bullismo» che può guastare la festa 


 
LA 46ª EDIZIONE del Palio di San Michele è alle porte. I protagonisti, soprattutto giovani, sono impegnati nei quattro rioni (Moncioveta, sant’Angelo, s.Rocco e Portella) nella preparazione delle sfilate e delle singole competizioni. Ormai a quasi cinquant’anni dalla sua istituzione il Palio ha come obiettivo il massimo coinvolgimento della popolazione per rappresentare, sia pure in chiave moderna, l’espressione della storia e delle tradizioni locali oltre al modo di essere della comunità bastiola. L’appuntamento di apertura è la «Cena della Discordia», per rinnovare la sfida tra i rioni. L’iniziativa, che è organizzata dall’Ente Palio in collaborazione con la Pro loco, si svolgerà nella serata di venerdì 12 settembre nella centrale piazza Mazzini, allestita per l’occasione con cinquecento posti a sedere. E’ questo il luogo della festa e, almeno una volta all’anno, è il punto di ritrovo dei bastioli che vogliono partecipare alle manifestazioni del Palio. Episodi di bullismo e di intemperanza hanno caratterizzato negativamente le cene degli anni scorsi, in particolare quella del 2007. Il presidente dell’Ente Simone Cerasa risponde preventivamente alle critiche possibili annunciando l’adozione di «misure indispensabili: forze dell’ordine, medici, sicurezza e controllo della piazza». Inoltre saranno esercitati controlli per evitare l’uso eccessivo di bevande alcoliche. Intanto, si provvede ad allestire le strutture, come le taverne. In qualche caso, però, con esagerato anticipo come nel rione Moncioveta, che ha montato una grande struttura mobile da venerdì scorso togliendo oltre 100 posti macchina al parcheggio di piazza Togliatti.
m.s.

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