Bastia da playoff

Pubblicato in:
Pubblicato in:

I biancorossi stendono il Gualdo in rimonta
Ospiti avanti con Bellucci dopo un grande primo tempo Borrelli e il 17enne Fiorucci ribaltano il risultato Sul 3-1 Tajolini para un rigore a Galli, poi Levato fissa il definitivo 3-2. Padroni di casa fra le prime 5

BASTIA UMBRA – Si sa che nel calcio la scaramanzia riveste un ruolo particolare. Ci sono squadre che ad altre portano fortuna e ci sono campi “maledetti”.
Ecco la sintesi di Bastia-Gualdo, una sorta di logica del paradosso, dove una squadra gioca per un tempo e mezzo, colleziona ben 11 corner contro 1, calcia un rigore, realizza due reti ma perde, e un’altra che, priva di ben sei elementi che diverranno sette in corso d’opera, tira quattro volte in porta, realizza tre gol e vince. La cabala scatta al “Comunale” per la quarta volta consecutiva e così il Bastia continua in casa la propria tradizione favorevole contro il Gualdo. Ma gli uomini di Balducci, più che imprecare contro il destino cinico e baro, dovrebbero invece imparare ad essere maggiormente concreti sotto porta. Quelli di Tasso dal canto loro compiono un piccolo miracolo: dopo aver rischiato di subire nel primo tempo un passivo ben superiore rispetto al gol di Bellucci, tenuti a galla da un super Tajolini, ad inizio ripresa sferrano un uno-due micidiale nel giro di 120 secondi che tramortisce gli avversari e spiana loro la strada verso il successo e il sorpasso in classifica.
Grosso merito di tutto ciò va a Renzo Tasso, che prosegue così sulla scia dei suoi predecessori Cocciari e Luzi: il tecnico in avvio di seconda frazione rivoluziona l’assetto e si affida al diciassettenne Andrea Fiorucci, che lo ripaga con la doppietta vincente. L’altro timbro, qa va sans dire, è di Domenico Borrelli: per l’attaccante campano, giunto al suo decimo sigillo in altrettante partite, lo score riporta due tiri in porta e un gol. Un autentico killer dell’area di rigore.
GUALDO ALL’ATTACCO, TAJOLINI C’E’ – La riduzione del danno è una strategia di intervento nata per arginare il propagarsi di malattie. Applicata alla partita di ieri si può dire che Tajolini, nel primo tempo, è l’antidoto all’avanzata gualdese. Il portiere limita al minimo i guai, parando tutto ciò che c’è da parare, soprattutto sullo scatenato Bellucci. L’attaccante ospite impegna tre volte severamente il suo ex compagno. Su una di queste l’estremo folignate è miracoloso nel deviare in angolo un fendente indi-rizzato sotto la traversa. Nulla può invece al 35’ sul sinistro potente e chirurgico dello stesso Bellucci. Ma il portierone è poi splendido nel respingere al 45’ una conclusione ravvicinatissima di Orazi che in precedenza, dalla stessa posizione, aveva mandato sul fondo.
ECCO IL BASTIA – Nella ripresa, come se i guai non fossero già sufficienti per Tasso, co-stretto ad inventarsi la formazione, anche Silveri alza bandiera bianca. Dentro allora Fiorucci e Pinchi e dopo 50 secondi il pari è cosa fatta grazie ad uno stacco imperioso di Borrelli. Neanche due giri di lancette e da due rinvii sbilenchi di Romanelli e Trollini nasce il gol di Fiorucci. Il suo tiro sporco dal limite assume un effetto stranissimo che inganna Passeri. Dopo un primo tempo stradominato dal Gualdo, il risultato fa strabuzzare gli occhi a tutti. Il Gualdo è groggy, reclama un rigore per un contatto Pinchi-Bellucci, ma è il Bastia a col-pire ancora: Magionami appoggia per Fiorucci che, liberissimo a centro area, stoppa e trafigge ancora Passeri. 3-1 e palla al centro.
Il Bastia chiede il penalty per un rude duello Romanelli-Magionami, ma il rigore Raspati lo concede a Campese strattonato da Cardinali. Tajolini si conferma superman e neutralizza lo specialista Galli. Al 37’ Levato raccoglie e fionda sotto la traversa il gol della speranza gualdese, ma il fortino bastiolo regge e porta a casa tre punti di platino.di ROBERTO CASAGLIA

Balducci: “Pagati a caro prezzo 5’di black-out”
Tasso: “Avanti così, bravi a non mollare. Tajolini è un lusso per l’Eccellenza”

BASTIA UMBRA – Renzo Tasso rimane con i piedi per terra. Il successo, che catapulta il Bastia per la prima volta in zona playoff estromettendo una diretta concorrente a dispetto del rosario di assenze (Lazzoni, Gnagni, Battistelli, Gamberale, Monarchi, Sdringola e, nel secondo tempo, Silveri), non gli fa fare voli pindarici.
Conosce punti di forza e debolezze dei suoi e quindi predica calma e gesso. “E’ stata una partita dai due volti – racconta il tecnico – Il primo tempo è stato nettamente appannaggio del Gualdo che ci ha creato diversi problemi. A causa dell’emergenza sono stato costretto a stravolgere i ruoli ad alcuni giocatori e, di fronte ad un’ottima squadra che ci pressava continuamente, le difficoltà si sono ingrandite. In quel frangente Tajolini, un portiere che non c’entra nulla con questa categoria, ci ha dato una grossa mano.
Le sue parate e la sua tranquillità ci hanno dato sicurezza in una fase delicata.La nostra bravura è stata nel rimanere sereni e rientrare in campo nella ripresa con uno spirito diverso.L’uno-due ha capovolto la situazione psicologica delle due squadre, così abbiamo fatto il terzo gol e, con gli spazi che si aprivano, avremmo potuto anche realizzarne un quarto.
Poi siamo tornati a concedere campo e così abbiamo dovuto soffrire fino al triplice fischio.
I playoff? Viviamo alla giornata. Il nostro obiettivo è dare continuità ai risultati e acquisire la giusta mentalità, perché finora abbiamo alternato grandi cose ad altre meno”.
Le due facce della partita hanno invece penalizzato Roberto Balducci che, come sempre, accetta il verdetto, anche se si
vede lontano un miglio che non riesce a capacitarsi di come i suoi abbiano buttato al vento l’opportunità di fare risultato.
“Il campo ha detto questo e quindi c’è poco da discutere.Abbiamo disputato un grande primo tempo che potevamo chiudere con un vantaggio decisamente superiore rispetto al solo gol di Bellucci.
Nella ripresa abbiamo avuto un black-out di 5’ nel quale il Bastia ha capovolto il risultato, restandone condizionati per almeno i successivi 20’ dove abbiamo combinato ben poco.
Poi siamo tornati fuori nella seconda metà della ripresa credendo nella possibilità di riequilibrare l’incontro, senza purtroppo riuscirci.
Complimenti a Stefano Tajolini che ha parato di tutto”.
Chiosa finale per Andrea Fiorucci, l’attaccante della Juniores del Bastia, classe 1993, autore della doppietta vincente: “Una grandissima emozione di cui ringrazio mister Tasso e tutti i compagni.”
R.CAS.

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.