La compagine del ds Moroni è in vetta, ma domo affrontare un periodo di incontri assai impegnativi
BASTIA UMBRA – Tutta la città è avvodta dall’incredibile voglia di continuare a far sognare la propria fantasia dopo che la squadra ha sorprendentemente raggiunto la vetta della classifica.
Bastia sportiva , sogna e parla “Bene cosi, ma poteva giustamente andare anche meglio’. Questo l’unanime giudizio espresso dai tanti sportivi presenti ai bordi del campo alla ripresa degli allenamenti settimanali. Nei loro cuori infatti , oltre ad un’ enorme felicità ,è presente altrettanto rammarico per il mancato successo contro l’Umbertide Tiberis , che avrebbe collocato addirittura la squadra sola al comando.
Tutto questo avrebbe fatto anche da molla per affrontare al meglio la prossima delicata trasferta contro la super corazzata del torneo il Group Castello.
Tutto l’ambiente però in questi giorni , è tormentato da un forte dubbio; che la partita cotro la compagine tifernate , sia “iniziata” già dal 29’del primo tempo contro la Tiberis. In quel fatale momento con un’ invidiabile tempestività il direttore di gara (Burbi di Perugia), ha ammonito alla prima occasione uno dei punti di forza del complesso bastiolo, il difensore centrale Davide Zanchi.
Essendo in diffida il bravo Zanchi tra l’altro tifernate doc, sarà costretto a saltare questo gustoso appuntamento a cui teneva tantissimo. E’ inutile a questo punto continuare a dare la caccia alle così dette “streghe”.
Il Bastia , arriva a questa partita precedendo in classificai valorosi avversari , consapevole delle proprie qualità tecniche e agonistiche , sempre rispettosa però del potenziale avversario.
“Fino ad oggi la forza di questo nostro gruppo , è stata quella di vivere alla giornata e di non stilare alcun tipo di classifica. Credo che i ragazzi continueranno ad avere questa bella e piacevole abitudine”- ha detto il D.S.Danilo Moroni , fotografando attentamente questo bel momento. Quella con il Group Castello , è la prima sfida verità per questa squadra rivelazione che , subito dopo sarà chiamata ad affrontare nell’ordine Torgiano, Todi, Grifo-Ponte e Gabelletta , prima, della salutare sosta di Natale. Tutte gare che sicuramente faranno già tremare i polsi a Polchi e compagni ma al tempo stesso le stesse potranno svelare il vero valore di un complesso omogeneo che fino adesso ha strappato applausi e scalato con disarmante disinvoltura la graduatoria.
Leonello Carloni
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